Ricorso al presidente del tribunale, nomina arbitro in luogo della parte

Mauro Di Marzio

Inquadramento

La formula è predisposta per la nomina dell'arbitro ai sensi dell'art. 810 c.p.c. quando la parte ometta di provvedervi.

Per il contributo unificato si veda l'art. 14 d.P.R. n 115/2002.

Formula

AL SIG. PRESIDENTE DEL TRIBUNALE DI [1] ...

RICORSO PER LA NOMINA DI ARBITRO NON NOMINATO DALLA PARTE

ART. 810 C.P.C.

Il Sig. ..., nato a ... il ... (C.F. [2] ... ), residente in ..., via/piazza ... n. ..., [nella sua qualità di amministratore unico/legale rappresentante/titolare della società ..., con sede in ... ( ... ), via/p.za ..., C.F. ... P.I. ... )], elettivamente domiciliato in ..., via ..., n. ..., presso lo studio dell'Avv. [3] ..., C.F. [4] ..., che lo rappresenta e difende in forza di procura alle liti [5] ...;

PREMESSO

- che l'esponente ed il Signor ... [nella sua qualità di amministratore unico/legale rappresentante/titolare della società ..., con sede in ... ( ... ), via/p.za ..., C.F. ... P.I. ... )], hanno sottoscritto in data ... un contratto avente ad oggetto ...;

- che all'art. ... il contratto reca una clausola compromissoria per arbitrato rituale del seguente tenore: « ... » [6];

- che la menzionata clausola compromissoria affida la risoluzione delle insorgende controversie al giudizio di un Collegio composto da tre arbitri, due dei quali direttamente nominati dalle parti, uno per ciascuna, ed il terzo con funzioni di Presidente d'accordo tra loro o, in mancanza, dal Presidente del Tribunale;

- che l'esponente ha nominato il proprio arbitro nella persona del Sig. ..., con atto notificato in data ... alla controparte, che nel termine previsto non ha provveduto a propria volta alla nomina dell'arbitro;

- che ricorrono I presupposti per la nomina dell'arbitro di controparte ad opera del Presidente del Tribunale ai sensi dell'art. 810 c.p.c.

- che, nella clausola compromissoria la sede dell'arbitrato è stata fissata in ... [7], ossia nella circoscrizione di codesto Tribunale, pertanto competente per territorio ai sensi dell'art. 810, comma 2, c.p.c.;

- che la convenzione di arbitrato non è manifestamente inesistente né prevede manifestamente un arbitrato estero.

Tutto ciò premesso, l'esponente [nella indicata qualità]

CHIEDE

che l'adito Presidente del Tribunale voglia provvedere alla nomina dell'arbitro di controparte.

Si producono:

- copia del contratto contenente la clausola compromissoria;

- copia dell'atto di nomina dell'arbitro dell'esponente con relata di notificazione.

Ai sensi dell'art. 14, d.P.R. n. 115/2002 («Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia»), si dichiara ai fini del versamento del contributo unificato per le spese di giustizia che trattasi di procedimento camerale e che il contributo unificato è di Euro ...

Luogo e data ...

Firma Avv. ...

1. Ai sensi dell'art. 810 c.p.c., competente è il presidente del tribunale nel cui circondario è la sede dell'arbitrato. Se le parti non hanno ancora determinato la sede, il ricorso presentato al presidente del tribunale del luogo in cui è stata stipulata la convenzione di arbitrato oppure, se tale luogo e all'estero, al presidente del Tribunale di Roma.

2. In tutti gli atti introduttivi di un giudizio, compresa l'azione civile in sede penale e in tutti gli atti di prima difesa devono essere indicati, le generalità complete della parte, la residenza o sede, il domicilio eletto presso il difensore ed il codice fiscale, oltre che della parte, anche dei rappresentanti in giudizio (art. 23, comma 5 d.l. n. 98/2011, conv., con modif., in l. n. 111/2011).

3. A partire dal 18 agosto 2014, gli atti di parte, redatti dagli avvocati, che introducono il giudizio o una fase giudiziale, non devono più contenere l'indicazione dell'indirizzo di PEC del difensore: v. art. 125 c.p.c. e art. 13, comma 3-bis d.P.R. n. 115/2002 modificati dalla l. n. 114/2014.

4. L'indicazione del codice fiscale dell'Avvocato è prevista dall'art. 125 c.p.c.

5. La procura può essere apposta in calce o a margine della citazione (art. 83 c.p.c.). Può anche trattarsi di una procura generale alle liti, i cui estremi vanno in tal caso menzionati. In questo caso è preferibile produrre copia della procura.

6. La formula è predisposta per l'ipotesi di clausola compromissoria contenuta nel contratto. In caso di compromesso stipulato successivamente all'insorgere della controversia essa va conseguentemente modificata.

7. Ovvero non è stata fissata, nel qual caso occorre indicare il luogo in cui è stata stipulata la convenzione di arbitrato, ex art. 810, comma 2 c.p.c.

COMMENTO

L'art. 810 c.p.c. disciplina, oltre al congegno di nomina degli arbitri per iniziativa delle parti, l'intervento del presidente del tribunale, al quale può farsi ricorso in caso di inerzia di una delle parti, in caso di inerzia del terzo designato per l'effettuazione della nomina (ricomprendendo in ciò anche l'ipotesi che gli arbitri nominati dalle parti non abbiano provveduto alla nomina del terzo arbitro, ad esempio per non essersi accordati: Cass. n. 17152/2009), in caso di conferimento diretto del potere di nomina all'autorità giudiziaria. A tale previsione si aggiunge quella dell'art. 809 c.p.c. (si veda la formula concernente la nomina dell'arbitro ulteriore), ove è previsto il ricorso all'autorità giudiziaria per la nomina di un arbitro ulteriore ove le parti ne abbiano previsto due soltanto. All'art. 810 c.p.c. rinviano altresì gli artt. 811 e 813-bis. La ratio sottesa a detta previsione sta nell'impedire che lo svolgimento del giudizio arbitrale possa rimanere paralizzato per effetto della mancata nomina degli arbitri.

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