Offerta di acquisto per persona da nominare

Giuseppe Caramia

inquadramento

In relazione alle vendite coattive senza incanto, costituenti oggi la regola, l'art. 571 comma 1 c.p.c. richiamando espressamente l'art. 579 u.c. c.p.c., prevede che l'offerta possa essere formulata anche «per persona da nominare», ma esclusivamente da un avvocato munito di procura sostanziale.

In tutti i casi in cui l'avvocato formuli offerta per persona da nominare e sia rimasto aggiudicatario, ai sensi dell'art. 583 c.p.c. entro tre giorni dall'aggiudicazione deve dichiarare in cancelleria, ovvero al professionista delegato ex art. 591-bis comma 3, n. 5 c.p.c., il nome della persona per la quale ha fatto l'offerta, depositando il mandato rilasciato nella forma dell'atto pubblico o della scrittura privata autenticata; in mancanza, l'aggiudicazione diviene definitiva in capo a lui.

La norma di cui all'art. 571 c.p.c., da considerare, quanto alle ulteriori e più moderne modalità di presentazione delle offerte e di prestazione della cauzione, unitamente all'art. 173-quinquies disp. att., disciplina la presentazione delle offerte nella vendita senza incanto.

Non è legittimato a presentare offerte il debitore (né persona allo stesso interposta, condizione da dimostrarsi: Cass. n. 4407/1979), né lo sono i soggetti di cui all'art. 1471 c.c.

Le offerte devono essere depositate in forma scritta ed in busta chiusa e sigillata secondo le prescrizioni dell'ultimo comma presso la cancelleria del tribunale ovvero presso il professionista delegato alle operazioni di vendita.

A seguito della riforma realizzata dal d.l. n. 83/2015, è da ritenersi efficace anche un'offerta d'acquisto inferiore al prezzo base, purché entro i limiti di un quarto.

Infine, il d.lgs. n. 164/2024 contenente le disposizioni correttive e di coordinamento del d.lgs. n. 149/2022 (c.d. Riforma Cartabia) «col proposito di risolvere le difficoltà applicative e i contrasti interpretativi sorti nella fase di prima attuazione della recente riforma del processo civile, nonché disposizioni di coordinamento alla (e della) legislazione vigente», ha modificato l'art. 174 disp. att. c.p.c. e la sua rubrica, adattando la norma alla connotazione telematica del processo e delle comunicazioni. In particolare, si prevede che l'offerente analogico dovrà indicare, in alternativa alla residenza, l'indirizzo di posta elettronica certificata risultante da pubblici elenchi o eleggere un domicilio digitale speciale. Quest'ultima modalità di elezione di domicilio digitale è prevista esclusivamente per le persone fisiche, per i professionisti e per gli altri enti di diritto privato, non tenuti all'iscrizione in albi, elenchi o registri professionali o nel registro delle imprese di cui all'articolo 6-quater del d.lgs. n. 82/2005 (c.d. “Codice dell'amministrazione digitale”).

Inoltre, si valorizza la disposizione di cui all'art. 149-bis c.p.c. anch'esso oggetto di revisione, per cui ove l'offerente sia soggetto tenuto per legge a munirsi di un indirizzo PEC o che abbia eletto domicilio digitale, le comunicazioni dovranno comunque essere effettuate all'indirizzo risultante dai pubblici elenchi.

Formula

TRIBUNALE DI [1] ....

Sez. Esecuzioni Immobiliari

Procedura Esecutiva r.g. n. .... / ....

Giudice dell'esecuzione: Dott. ....

Delegato alla vendita Avv./Dott.

Vendita fissata per il ....

OFFERTA DI ACQUISTO PER PERSONA DA NOMINARE

Il sottoscritto [2] .... nato a .... con studio in ...., C.F. ...., iscritto all'Albo degli Avvocati di .... il quale ai fini della vendita indicata in epigrafe indica il seguente indirizzo di posta elettronica certificata ....

OFFRE

Non per sé ma per persona da nominare ai sensi del combinato disposto degli artt. 571 comma 1 e 579 comma 3 c.p.c. l'importo di Euro [3] .... da versare entro il [4] ...., per il bene pignorato indicato nell'avviso di vendita come lotto [5] ...., consistente in [6] .... e descritto nella perizia di stima firma del Dott. [7] .....

Si allega alla presente offerta irrevocabile assegno circolare dell'importo di Euro [8] .... (ovvero contabile di bonifico di Euro effettato sul c/c n. [9] .... intestato alla procedura ed indicato nell'avviso di vendita), nonché marca da bollo di Euro 16,00 e copia del documento d'identità in corso di validità.

Data e firma ....

[1] Indicare il Tribunale presso il quale pende la procedura esecutiva. La busta chiusa, contenente l'offerta e gli allegati, dovrà essere indirizzata al professionista delegato, ovvero alla cancelleria, indicando esclusivamente la data della vendita e il nome del delegato ovvero del giudice per il caso in cui non sia stato designato il delegato. Il professionista o la cancelleria annoterà sulla busta stessa chi materialmente consegna il plico, anche acquisendo copia di un documento di riconoscimento, potendo trattarsi di soggetto differente dall'offerente, oltre data e ora di consegna. Si ritiene che il delegato non possa affidare ad altri incaricati del suo studio l'individuazione del presentatore e la raccolta dell'offerta, in quanto attività di certificazione non delegabile. Tuttavia l'irregolarità non potrà pregiudicare la validità della offerta.

[2]Indicare le generalità dell'istante.

[3]Indicare il prezzo offerto, in nessun caso inferiore al 75% del prezzo base indicato nell'avviso.

[4]Il termine massimo per il versamento del saldo prezzo è di 120 gg. ma nell'offerta potrà essere indicato un termine inferiore.

[5]Indicare il numero di lotto indicato nell'avviso di vendita.

[6]Inserire breve descrizione del lotto. L'offerta dovrà avere ad oggetto esattamente il diritto indicato nell'avviso, escludendosi qualsivoglia diverso diritto; se oggetto di vendita è la piena proprietà non potrà essere fatta offerta per la nuda proprietà o l'usufrutto in quanto la liquidazione coattiva non può dar luogo alla costituzione di diritti diversi da quelli oggetto di pignoramento.

[7]Indicare il nominativo del perito stimatore.

[8]L'importo della cauzione deve essere pari al 10% del prezzo offerto.

[9]Indicare gli estremi del c/c indicato nell'avviso di vendita.

commento

Nella ipotesi in cui sia formulata offerta per persona da nominare, essa è legittimamente effettuata solo se l'offerente sia iscritto nell'albo degli avvocati e dichiari che intende proporre non per sé; in mancanza, se l'offerente non avvocato abbia dichiarato di agire per persona da nominare, l'offerta resta valida come se fosse stata proposta dal dichiarante “in proprio”.

Il mandato in favore dell'avvocato deve essere precedente all'aggiudicazione e risultare da atto pubblico o da scrittura privata autenticata, non potendo essere autenticato dall'avvocato.

Tale formalità, rinviene dal fatto che l'offerta di acquisto è “un atto giuridico unilaterale di natura privata” ad effetti processuali, posto che l'offerente non è parte del processo di liquidazione coattiva.

Ad ogni modo, è pacificamente ammessa la possibilità di ratificare l'operato del falsus procurator anche successivamente all'aggiudicazione ma entro il termine per la dichiarazione di nomina alla quale la ratifica dovrà essere allegata.

La dichiarazione di nomina, insieme al mandato ed alla eventuale ratifica, deve essere depositata in cancelleria o presso il delegato nel termine perentorio di 3 giorni dall'aggiudicazione; in mancanza l'aggiudicazione diviene definitiva in favore dell'avvocato.

In caso di vendita telematica, l'offerta per persona da nominare comporta che sarà l'avvocato, dotato, vuoi di casella di posta elettronica certificata, vuoi di firma digitale, a compilare il format ministeriale per la presentazione dell'offerta e, quindi, potrà partecipare anche alla gara telematica, analogamente a quanto avviene con la vendita analogica. L'indicazione di agire per persona da nominare potrà essere acclarata in quello che il Manuale Utente dell'offerta telematica (http://pst.giustizia.it/PST/resources/cms/documents/Manuale .... utente .... presentazione .... Offerta .... telematica .... PVP .... 23112018.pdf) individua come Passo 4: in questa sezione è possibile selezionare da un menù a tendina il titolo alla stregua del quale si offre e, tra questi, vi è anche quello per persona da nominare.

Resta fermo l'onere dell'avvocato di depositare la dichiarazione di cui all'art. 583 c.p.c.

Un'offerta presentata con modalità difformi da quelle stabilite nell'ordinanza che dispone la vendita deve ritenersi inefficace, a nulla rilevando che la difformità riguardi prescrizioni dell'ordinanza di vendita stabilite dal giudice di sua iniziativa, ed in assenza di una previsione di legge in tal senso (Cass. n. 12880/2012). È invece valida la vendita se tenga conto di un provvedimento generale modificativo del giudice dell'esecuzione delle condizioni di svolgimento delle vendite forzate, purché emesso prima dell'esperimento di vendita e pubblicizzato nelle forme di cui all'art. 490 (Cass. n. 3607/2015).

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