Richiesta del creditore di partecipazione alle operazioni di ricerca dei beni da pignorareInquadramentoIl creditore ha facoltà di partecipare alle operazioni di ricerca dei beni da pignorare condotte dall'Ufficiale giudiziario sia quando questi vi proceda con modalità telematiche, sia quando si stia procedendo ad un pignoramento mobiliare “tradizionale” presso il debitore. FormulaALL'U.N.E.P. PRESSO IL TRIBUNALE DI ... RICHIESTA DEL CREDITORE DI PARTECIPAZIONE ALLE OPERAZIONI DI RICERCA DEI BENI DA PIGNORARE (ARTT. 155- TER E 165 DISP. ATT. C.P.C.) Il/la Sig./ra ... [1], rappresentato/a e difeso/a dall'Avv. ..., come da procura in atti; ai sensi dell'art. 165 disp. att. c.p.c. [o degli artt. 155-ter e 165 disp. att. c.p.c., in caso di ricerca telematica]; DICHIARA che intende partecipare alle operazioni di ricerca [telematica] dei beni da pignorare personalmente [oppure con l'assistenza o a mezzo di questo difensore o dell'esperto ... [2]. Luogo e data ... Sottoscrizione avvocato ... 1. Creditore. 2. Specificare il nominativo dell'esperto designato per la partecipazione alle operazioni di ricerca. COMMENTOAl momento della richiesta di pignoramento mobiliare o di ricerca telematica nelle banche dati, il creditore può manifestare all'ufficiale giudiziario la propria intenzione di partecipare alle operazioni. Alla espropriazione mobiliare il creditore può partecipare personalmente oppure a mezzo (o con l'assistenza) di un avvocato e/o di un esperto (ai sensi dell'art. 165 disp. att. c.p.c.). In caso di richiesta di partecipazione, l'Ufficiale giudiziario deve comunicare la data e l'ora dell'accesso, da effettuare entro quindici giorni, con un preavviso di tre giorni, riducibile nei casi di urgenza. La ricerca dei beni mobili da sottoporre a pignoramento mobiliare è condotta con le modalità prescritte dall'art. 513 c.p.c. La partecipazione alla fase di interrogazione delle banche dati da parte dell'Ufficiale giudiziario, prevista dall'art. 155-ter disp. att. c.p.c., deve essere manifestata quando si presenta all'Ufficiale giudiziario l'istanza ai sensi dell'art. 492-bis, comma 1, c.p.c. o l'autorizzazione presidenziale ai sensi dell'art. 492-bis, comma 2 c.p.c. e ha luogo a norma dell'art. 165 disp. att. c.p.c. Nei casi in cui l'accesso ha consentito di individuare più crediti o più cose del debitore, l'Ufficiale giudiziario, terminate le operazioni di ricerca, comunica al creditore le banche dati interrogate e le informazioni dalle stesse risultanti (a mezzo telefax o posta elettronica anche non certificata), dandone atto a verbale. Il creditore entro dieci giorni dalla comunicazione indica all'ufficiale giudiziario i beni da sottoporre ad esecuzione; in mancanza la richiesta di pignoramento perde efficacia. |