Istanza di cancellazione della trascrizione di atti dell'esecuzione esattoriale

Girolamo Venturella

inquadramento

In caso di perdita di efficacia del pignoramento esattoriale, perché non seguito dal primo esperimento di vendita all'incanto entro i duecento giorni successivi, ovvero in ogni altro caso di estinzione della procedura di riscossione, l'art. 53 d.P.R. dispone che l'agente della riscossione debba richiedere, entro i dieci giorni successivi, la cancellazione della trascrizione del pignoramento stesso al conservatore del pubblico registro mobiliare o immobiliare in cui il pignoramento stesso è stato trascritto.

Formula

TRIBUNALE DI ....

ISTANZA DI CANCELLAZIONE DELLE FORMALITÀ

Ill.mo giudice dell'esecuzione del Tribunale di ....

Il Sig. ...., rappresentato e difeso per procura in calce al presente atto dall'Avv. .... quale debitore esecutato

PREMESSO CHE

Il Sig. .... è assoggettato alla esecuzione esattoriale immobiliare ex art. 78 d.P.R. n. 602/1973 avviata da .... in forza di cartella di pagamento/intimazione di pagamento n. .... notificata in data ....;

Rilevato che, ai fini della presente istanza, l'esponente ha provveduto all'iscrizione a ruolo ex art. 159-ter disp. att. c.p.c. e alla procedura è stato assegnato il numero .... R.G.E.;

Rilevato che l'esponente ha aderito alla c.d. “rottamazione ter” delle cartelle di pagamento, ai sensi dell'art. 3 del d.l. n. 119/2018, conv. in l. n. 136/2018, con istanza del .... (doc. 1) e che, ai sensi del comma 10, lett. e) di detto articolo, la presente procedura esecutiva è divenuta improseguibile;

Rilevato che l'esponente, a seguito della comunicazione dell'Agente della riscossione (doc. 2) ha provveduto al pagamento della prima rata di quanto complessivamente dovuto, come risulta dalla documentazione che si produce (doc. 3);

Ritenuto che, conseguentemente, la presente procedura esecutiva sia da intendersi estinta ex art. 3, comma 13 lett. b), del d.l. n. 119/2018, conv. in l. n. 136/2018, non essendosi tenuto il primo incanto con esito favorevole;

Rilevato che, ad oggi, l'Agente della riscossione non ha provveduto alla cancellazione delle formalità pregiudizievoli, benché tenuto ai sensi dell'art. 53, comma 2 d.P.R. n. 602/1973, come risulta dalla visura ipotecaria aggiornata alla data del ...., che si produce (doc. 4);

Tutto ciò considerato e ritenuto

CHIEDE

All'Ill.mo Giudice dell'Esecuzione, preso atto dell'estinzione ex lege della presente procedura (ovvero: di dichiarare l'estinzione della procedura) e di ordinare al Conservatore dei RR.II. di .... la cancellazione della trascrizione del pignoramento eseguita su istanza dell'Agente della Riscossione in data .... ai NN. .... / ...., con esonero da responsabilità.

Luogo e data ....

Firma Avv. ....

commento

La formula che precede presuppone che, in caso di perdita di efficacia o di estinzione della procedura di riscossione, l'agente – pur tenuto a provvedervi entro i dieci giorni successivi ex art. 53, d.P.R. n. 602/1973 – abbia omesso di chiedere al conservatore la cancellazione della trascrizione del pignoramento. In tal caso, ben può il debitore esecutato rivolgersi al giudice dell'esecuzione, previa iscrizione a ruolo della procedura ex art. 159-ter, disp. att. c.p.c., e chiedere l'emissione dell'ordine di cancellazione della trascrizione stessa. Resta salva la possibilità che l'agente della riscossione venga anche richiesto dei danni derivanti dalla mancata cancellazione, ai sensi dell'art. 59 d.P.R. n. 602/1973.

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