Modello di relazione del custode a fronte di trascrizione di confisca ex d.lgs. n. 159/2011

Vincenza Di Cristofaro

inquadramento

Il custode nominato nell'esecuzione immobiliare deve presentare al G.E. una relazione su singoli accadimenti di rilevanza, fra i quali può rientrare il caso del sopraggiungere di una confisca ex d.lgs. n. 159/2011.

Formula

TRIBUNALE ORDINARIO DI ....

Sezione Esecuzioni Immobiliari

G.E. Dott. ....

R.G. n. .... / ....

RELAZIONE DEL CUSTODE A FRONTE DI TRASCRIZIONE DI CONFISCA EXD.LGS. N. 159/2011

Il Dott. ...., C.F. ...., n. q. di custode nominato nel procedimento esecutivo immobiliare indicato in epigrafe,

PREMESSO CHE

– in data .... Codesto Ecc.mo Tribunale Ordinario di ...., sezione esecuzioni immobiliari, nominava lo scrivente custode del bene immobile .... di proprietà di .... sottoposto a pignoramento immobiliare da parte del creditore procedente ....;

– in data .... lo scrivente veniva a conoscenza dell'avvenuta trascrizione [1] nei registri immobiliari, in data ...., di un sequestro di prevenzione exd.lgs. n. 159/2011 sul suindicato bene immobile già sottoposto a pignoramento precedentemente trascritto (doc. 1);

– con relazione depositata in data .... (doc. 2) lo scrivente relazionava l'Ill.mo G.E. in merito a tale intervenuto sequestro exd.lgs. n. 159/2011;

– di conseguenza, con provvedimento del .... (doc. 3) l'Ill.mo G.E. disponeva ex art. 55, comma 2, d.lgs. n. 159/2011 la sospensione del presente processo esecutivo sino alla conclusione del procedimento di prevenzione e il bene immobile de quo veniva preso in consegna dall'amministratore giudiziario;

– in data .... lo scrivente veniva a conoscenza dell'avvenuta trascrizione nei registri immobiliari, in data ...., della confisca definitiva di prevenzione exd.lgs. n. 159/2011 sul suindicato bene immobile (doc. 4);

– dalla relativa nota di trascrizione si evince che tale confisca sarebbe avvenuta sul bene suindicato con provvedimento del .... da parte della Corte Suprema di Cassazione e inoltre che .....

Ciò premesso, lo scrivente custode sottopone all'Ill.mo G.E. la presente

RELAZIONE

al fine di rendere l'Ill.mo G.E. edotto dell'avvenuta trascrizione della confisca definitiva exd.lgs. n. 159/2011 sul bene immobile .... sottoposto a pignoramento immobiliare precedente trascritto e da cui ha avuto origine il presente processo esecutivo, anche affinché l'Ill.mo G.E. possa adottare, in considerazione di ciò, i provvedimenti opportuni [2] .

Si resta a disposizione per qualsiasi chiarimento o ulteriore informazione.

Si allegano in copia i seguenti documenti:

1. nota di trascrizione sequestro;

2. relazione depositata il .... dallo scrivente custode;

3. provvedimento di sospensione del processo esecutivo;

4. nota di trascrizione confisca definitiva exd.lgs. 159/2011.

Luogo e data ....

Il Custode Dott. ....

[1]Il sequestro exd.lgs. n. 159/2011 di un immobile, giusta il combinato disposto degli artt. 21 d.lgs. n. 159/2011 e 104 disp. att. c.p.p., si effettua con la trascrizione del provvedimento presso i competenti uffici.

[2]Estinzione del processo esecutivo.

commento

Il custode nell'espropriazione immobiliare

Nel caso di pignoramento immobiliare, dal momento della notificazione del pignoramento il G.E. deve nominare, con ordinanza non impugnabile, un custode del bene immobile pignorato.

Il custode è un ausiliario del G.E., in quanto si occupa della gestione del bene pignorato al fine della migliore sua collocazione sul mercato, orientando la prosecuzione del processo esecutivo verso la soddisfazione del creditore nel modo più economico possibile.

Il custode:

– deve amministrare e gestire l'immobile pignorato previa autorizzazione del G.E. accantonando i frutti (nella pratica il G.E. concede un'unica autorizzazione iniziale per il compimento di tutti gli atti di gestione ordinaria, ad eccezione della possibilità di concedere il bene in locazione che viene autorizzata su specifica richiesta);

– deve esercitare le azioni necessarie per conseguire la disponibilità del bene sottoposto a pignoramento che sia in possesso di terzi (e.g. agire per la liberazione dell'immobile occupato abusivamente o senza titolo da un terzo);

– deve adoperarsi per consentire l'esame dei beni in vendita agli interessati a presentare offerta di acquisto secondo le modalità stabilite dal G.E. nell'ordinanza con cui dispone la vendita;

– deve attuare il provvedimento di liberazione dell'immobile emesso dal G.E. nel caso in cui ad occuparlo sia il debitore;

– deve presentare il rendiconto della sua gestione;

– etc.

Il custode presenta al G.E. relazioni periodiche di aggiornamento (sullo stato di occupazione dell'immobile, sugli eventuali oneri condominiali maturati nel periodo, su eventuali interventi di manutenzione che si rendono necessari, sulle somme incassate nella gestione delle locazioni, sulle spese sostenute per lo svolgimento dell'incarico, sulle visite effettuate nel periodo, etc.), deve quindi presentare il conto della gestione e, inoltre, deve presentare al G.E. una relazione su singoli accadimenti di rilevanza.

Fra i singoli accadimenti di rilevanza, in merito ai quali il custode deve presentare un'apposita relazione al G.E., può rientrare il caso del sopraggiungere di un sequestro exd.lgs. n. 159/2011.

Rapporti fra un'esecuzione immobiliare e la confisca ex d.lgs. n. 159/2011 intervenuta successivamente sul medesimo bene già pignorato

Con riferimento al sequestro e alla confisca di prevenzione exd.lgs. n. 159/2011, è prevista un'apposita disciplina dei rapporti fra la misura di prevenzione patrimoniale e le azioni esecutive in sede civile.

Infatti l'art. 55 d.lgs. n. 159/2011, rubricato “Azioni esecutive”, prevede che a seguito del sequestro non possano essere iniziate o proseguite azioni esecutive (per quanto concerne l'esecuzione immobiliare, si ritiene che il divieto di proseguire l'azione esecutiva operi fino all'emissione del decreto di trasferimento che conclude il procedimento esecutivo e ci si è posti altresì il tema della sorte dell'aggiudicazione, anche provvisoria, intervenuta prima del sequestro) e che i beni già oggetto di esecuzione siano presi in consegna dall'amministratore giudiziario. Prevede che le procedure esecutive già pendenti siano sospese sino alla conclusione del procedimento di prevenzione, per estinguersi poi in relazione ai beni per i quali intervenga un provvedimento definitivo di confisca. In caso di dissequestro, la procedura esecutiva deve essere iniziata o riassunta entro il termine di un anno dall'irrevocabilità del provvedimento che ha disposto la restituzione del bene.

Pertanto, è prevista espressamente la prevalenza della misura di prevenzione successiva sull'esecuzione immobiliare precedente.

Di conseguenza, allorché il custode (nominato dal G.E. nell'ambito dell'espropriazione immobiliare) venga a conoscenza dell'intervenuta trascrizione nei registri immobiliari della confisca definitiva exd.lgs. n. 159/2011, dovrà immediatamente informare il G.E. anche affinché quest'ultimo possa adottare gli opportuni provvedimenti. Infatti dovrà essere dichiarata l'estinzione del processo esecutivo.

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