Istanza del consumatore volta alla sospensione delle procedure esecutive pendenti nella procedura di ristrutturazione dei debitiInquadramentoLa presentazione del piano del consumatore non determina ex se il blocco delle singole procedure esecutive pendenti a carico del debitore, ferma la possibilità per quest'ultimo di dedurre al giudice della procedura collettiva ovvero a quello dell'esecuzione, come nell'esemplificazione proposta, le specifiche ragioni che nella fattispecie concreta renderebbero necessario tale provvedimento allo scopo di evitare un pregiudizio alla fattibilità del piano. FormulaTRIBUNALE DI ... Giudice dell'esecuzione: Dott. ... [1] Procedura Esecutiva Immobiliare R.G.E. ... Per il Sig. ..., nato a ... il ..., C.F. ..., residente in .... alla via ..., elettivamente domiciliato in ..., ...., nello studio dell'Avv. ... (C.F. ...) (PEC ...), giusta mandato in calce al presente atto [2]; -Debitore esecutato- NEI CONFRONTI DI ..., rappresentata e difesa come in atti; -Creditore procedente- PREMESSO CHE - in data ... l'istante, in qualità di consumatore, ha proposto ricorso dinanzi a questo stesso Tribunale per accedere alla procedura di sovraindebitamento (doc. 1) [3]; - considerato che, anche nelle more del decreto di fissazione dell'udienza di discussione del piano, la prosecuzione della presente procedura esecutiva immobiliare, con udienza di vendita fissata in data ..., potrebbe arrecare pregiudizio per la fattibilità del piano, in quanto ... [4]; CHIEDE all'Ill.mo Giudice dell'esecuzione adito di disporre, previa eventuale comparizione delle parti, la sospensione della procedura esecutiva. Si allegano: .... Con Osservanza Luogo e data ... Firma Avv. ... PROCURA Delego a rappresentarmi e difendermi nel presente procedimento l'Avv. ..., eleggendo domicilio nello studio dello stesso in ..., via ... e conferendo al medesimo ogni più ampia facoltà di legge. Per autentica della sottoscrizione ... Firma Avv. ... 1. L'istanza deve essere proposta al giudice della procedura esecutiva pendente. 2. L'istanza in questione – almeno ove il debitore non abbia già depositato altri atti nella procedura esecutiva, è equiparabile ad un atto introduttivo del giudizio sicché trova applicazione l'art. 23, comma 50 d.l. n. 98/2011, conv., con modif., in l. n. 111/2011, in tutti gli atti introduttivi di un giudizio, compresa l'azione civile in sede penale e in tutti gli atti di prima difesa devono essere indicati, le generalità complete della parte, la residenza o sede, il domicilio eletto presso il difensore ed il codice fiscale, oltre che della parte, anche dei rappresentanti in giudizio.. 3. La circostanza deve essere oggetto di idonea documentazione. 4. Il debitore deve indicare il pregiudizio specifico che deriverebbe alla fattibilità del piano depositato per quella determinata procedura esecutiva se non fosse immediatamente sospesa per effetto della sola presentazione del ricorso. COMMENTOAi sensi dell'art. 70, comma 4, del d.lgs. n. 14/2019, con il decreto di omologazione del piano di ristrutturazione dei debiti, il giudice, su istanza del debitore, può disporre la sospensione dei procedimenti di esecuzione forzata che potrebbero pregiudicare la fattibilità del piano. Talché la sospensiva è facoltativa e potrà essere disposta solo qualora il Giudice ravvisi un probabile pregiudizio per la fattibilità del piano ove specifici procedimenti di esecuzione forzata dovessero proseguire. Pertanto, nel piano di ristrutturazione dei debiti la sospensione delle procedure esecutive pendenti è subordinata ad una valutazione discrezionale del giudice, il quale attua una valutazione nell'interesse sia del debitore, che del creditore. Già nell'assetto previgente, nella giurisprudenza di merito è stata più volte confermata la possibilità per il giudice della procedura esecutiva pendente a carico del debitore di sospendere la stessa su istanza del medesimo allo scopo di non pregiudicare la fattibilità del piano (v., tra le altre, Trib. Brescia 23 luglio 2015, in una fattispecie nella quale il bene immobile oggetto della procedura esecutiva era stato già venduto ma non era stato ancora emesso il decreto di trasferimento). |