Istanza al giudice dell'esecuzione di sospensione dell'esecuzione per omologa del piano del consumatoreInquadramentoTra gli effetti dell'omologazione del piano del consumatore, ai sensi dell'art. 70, comma 4, del d.lgs. n. 14/2019, con il decreto mediante il quale omologa il piano del consumatore, il giudice, su istanza del debitore, può disporre la sospensione dei procedimenti di esecuzione forzata che potrebbero pregiudicare la fattibilità del piano. FormulaTRIBUNALE DI ... Giudice dell'esecuzione: Dott. ... Procedura Esecutiva Immobiliare R.G.E. ... [1] Per ..., rappresentato e difeso come in atti; -Debitore esecutato- NEI CONFRONTI DI ..., rappresentata e difesa come in atti; -Creditore procedente- PREMESSO CHE - in data ... l'istante, in qualità di consumatore, ha presentato ricorso dinanzi a questo stesso Tribunale per la ristrutturazione dei propri debiti (doc. 1); - considerato che, con il decreto di fissazione dell'udienza di discussione del piano, è stata disposta la sospensione della presente procedura esecutiva in quanto “ ... ” (doc. 2); - rilevato che tale effetto deve ritenersi implicitamente confermato dalla successiva omologa del piano del consumatore, avvenuta con decreto del ... (doc. 3) [2]; CHIEDE all'Ill.mo Giudice dell'esecuzione adito di disporre la sospensione della procedura esecutiva. Si allegano: .... Con Osservanza Luogo e data ... 1. L'istanza, equiparabile a quella ex art. 623 c.p.c., venendo in rilievo una forma di sospensione cd. esterna del processo esecutivo pendente, deve essere rivolta al giudice dell'esecuzione pendente. L'istanza può essere proposta solo dopo l'omologa del piano, e non solo a fronte della presentazione della relativa domanda (cfr., ex ceteris, Trib. Marsala 3 gennaio 2018, in Foro it., 2018, I, 1436). 2. È necessario il deposito del decreto di omologazione del piano, decreto posto a fondamento dell'istanza in esame. COMMENTOCon il provvedimento mediante il quale omologa il piano di ristrutturazione dei debiti presentato dal consumatore il Tribunale adito può, su richiesta dell'istante, disporre la sospensione dei procedimenti di esecuzione forzata che potrebbero pregiudicare la fattibilità del piano In concreto, tuttavia, la sospensione della procedura esecutiva sembra doversi ancorare ad un ulteriore provvedimento del giudice dell'esecuzione che, ad ogni modo, non potrà che prendere atto dell'avvenuta sospensione della procedura disposta dal giudice dinanzi al quale è proposto il piano di ristrutturazione del consumatore. Ovviamente, trattandosi di una forma di sospensione delle procedure già in corso, l'atto di pignoramento resta fermo con i conseguenti effetti conservativi ex art. 2913 c.c. in favore del creditore procedente (nonché degli altri creditori eventualmente intervenuti nella procedura esecutiva). |