Vendita a mezzo commissionario: istanzeInquadramentoLa l. n. 162/2014, di conversione del d.l. n. 132/2014, ha, con il nuovo art. 521-bis c.p.c., introdotto nella disciplina del codice uno strumento specifico di tutela del creditore riguardante l'esecuzione forzata su autoveicoli, motoveicoli e rimorchi. L'innovazione riguarda le fasi di reperimento del bene da assoggettare all'espropriazione e di costituzione del vincolo su di esso: per le attività successive, dinanzi al giudice, si osservano le disposizioni dettate in genere per l'esecuzione su cose mobili. FormulaTRIBUNALE CIVILE DI ... ISTANZA DI VENDITA TRAMITE COMMISSIONARIO (ARTT. 521- BIS , 532 C.P.C.) Nel procedimento di esecuzione forzata n. r. es. ... promosso da: BANCA ... s.p.a. con sede legale in ..., in persona del Sig. ... e per questa procedura rappresentata e assistita dall'Avv. ..., come in atti generalizzati CONTRO Società ... s.r.l. con sede legale in ..., in persona dell'amministratore unico Sig. ..., rappresentato e assistito dagli Avv. ..., debitrice esecutata, come in atti A nome e per conto della propria assistita Banca ..., creditrice procedente, il sottoscritto che la rappresenta in giudizio formula ISTANZA DI VENDITA A MEZZO COMMISSIONARIO [1] dell'autoveicolo ..., in proprietà della debitrice esecutata società ..., pignorato con atto notificato alla medesima in data ... e attualmente in custodia presso l'Istituto di vendite giudiziarie in .... In proposito si osserva che la tipologia dei beni pignorati, di difficile collocazione commerciale e appartenenti ad un settore particolarmente specializzato, richiede che l'offerta venga diretta ad una potenziale clientela precisamente mirata e determinata, da raggiungere a mezzo di personale competente nel settore. Unicamente un operatore qualificato, infatti, e conoscitore del mercato può riuscire a fornire un esito positivo e soddisfacente alla procedura esecutiva. Per queste ragioni CHIEDE alla S.V., quale giudice dell'esecuzione, di disporre la vendita a mezzo commissionario dei beni pignorati come in atti, previa nomina eventuale di uno stimatore nella persona di soggetto dotato di specifica preparazione tecnica e commerciale. Luogo e data ... Firma Avv. ... 1. Il commissionario, quale ausiliario del giudice, è pubblico ufficiale (Cass. pen. VI, n. 10886/2013; Cass. pen. VI, n. 3872/2008). COMMENTOPrincipi generali L'istanza di vendita, nella procedura esecutiva su autoveicoli, motoveicoli e rimorchi presuppone: 1) che il bene pignorato sia stato consegnato dal debitore all'istituto di vendite giudiziarie nei termini di legge o che, comunque, il medesimo sia stato recuperato e posto a disposizione dell'Istituto, che ne assume la custodia; 2) che il creditore entro trenta giorni dalla comunicazione della consegna o del recupero depositi nella cancelleria del giudice dell'esecuzione l'iscrizione a ruolo della causa e la documentazione richiesta dall'art. 521-bis, comma 5 c.p.c.; 3) che l'istanza di vendita sia presentata dal creditore entro i successivi quarantacinque giorni. Da questo momento si applicano le norme ordinarie relative all'esecuzione forzata su beni mobili. In proposito l'art. 532 c.p.c. demanda al giudice dell'esecuzione di disporre la vendita senza incanto oppure la vendita tramite commissionario. Le due modalità sono alternative tra loro ed escludono la vendita con incanto, da ammettersi nei casi di cui all'art. 535. L'art. 532 c.p.c. dispone che il giudice dell'esecuzione ordina la vendita dei beni pignorati senza incanto o tramite un commissario, senza indicare regole che condizionino la scelta tra queste due modalità. Di conseguenza, la delega per la vendita può essere demandata all'istituto di vendite giudiziarie ovvero (con provvedimento, però, motivato) ad un soggetto specializzato nel settore di competenza iscritto nell'elenco di cui all'art. 169-sexies disp. att. c.p.c. Il successivo art. 533 enuncia gli obblighi che il commissionario assume con l'accettazione dell'incarico. Il d.m. n. 32/2015, disciplina le modalità della vendita telematica. La richiesta Le forme e le condizioni della vendita sono stabilite dal giudice dell'esecuzione nella sua ordinanza pronunciata dopo l'udienza di audizione delle parti. Nulla vieta che una delle parti ritenga opportuno suggerire una scelta al giudice, facendogli presenti particolari circostanze di fatto che ne consigliano una determinata tipologia. La disposizione dettata dall'art. 521-bis c.p.c. non indica la forma dell'istanza di vendita, in genere, e non ne specifica il contenuto. Analogamente non sono dettate disposizioni relative alla forma di una istanza per la scelta della vendita a mezzo commissionario, la quale può essere proposta verbalmente nel corso dell'udienza di comparizione parti ex art. 530 oppure con un apposito ricorso in forma telematica. La formula proposta suppone che prima del provvedimento del giudice una delle parti chieda espressamente al giudice dell'esecuzione con un atto scritto di scegliere la modalità della vendita a mezzo commissionario. Oggetto della vendita Costituiscono oggetto della vendita ex art. 521-bis c.p.c. gli autoveicoli, i motoveicoli e i rimorchi. Per le rispettive nozioni occorre far capo alle disposizioni del codice della strada. Gli autoveicoli sono definiti dall'art. 54 e la definizione esclude i filoveicoli, le macchine agricole, le macchine operatrici, i veicoli con caratteristiche atipiche, i velocipedi, le slitte e i veicoli a trazione animale. I motoveicoli, indicati nell'art. 53, comprendono i ciclomotori, quali veicoli a motore a due ruote destinati al trasporto di persone. I rimorchi, ai sensi dell'art. 56, sono i veicoli destinati ad essere trainati dalle autovetture e dai filoveicoli. Il commissionario Il commissionario nominato dal giudice dell'esecuzione per la vendita dei beni pignorati è pubblico ufficiale in quanto svolge senza alcuna dipendenza funzionale dalle parti, compiti d'ausiliario del giudice non meramente esecutivi (Cass. pen. VI, n. 31656/2008). Nello stesso senso si è pronunciata Cass. pen. VI, n. 3872/2009 sul rilievo per cui il commissionario, in quanto esecutore delle disposizioni del giudice dell'esecuzione al fine della conversione del compendio pignorato in equivalente monetario, esercita, quale ausiliario del giudice, una pubblica funzione giudiziaria. Risponde personalmente dei danni cagionati con il suo comportamento al creditore (Cass. III, n. 11264/1997, fattispecie di vendita ad opera del commissionario e di pronuncia da parte del giudice di provvedimento di assegnazione al creditore). |