Memoria difensiva del creditore in giudizio di opposizione avverso atto di pignoramento di quota di s.r.l.InquadramentoL'art. 2471 c.c. stabilisce che il pignoramento si esegue mediante notificazione al debitore e alla società e successiva iscrizione nel registro delle imprese. Si pone, pertanto il problema del momento perfezionativo del pignoramento. FormulaTRIBUNALE DI ... MEMORIA DIFENSIVA PER IL CREDITORE OPPOSTO Nel giudizio n. ... R.G., PROMOSSO DA: ... - opponente - CONTRO - opposto – ... ..., rappresentato e difeso dall'Avv. ... ed elettivamente domiciliato presso il Suo Studio Legale in Via ... come da procura ... il quale dichiara ex art. 6, secondo comma, r.d. n. 267/1942 di volere ricevere le comunicazioni e gli avvisi previsti dalla legge, al numero di fax ... o all'indirizzo di posta elettronica ... PREMESSO CHE ..., socio della ... s.r.l. al ... % ha spiegato opposizione avverso il pignoramento della sua quota di partecipazione al medesimo notificato in data ...; a fondamento della opposizione il debitore ha eccepito la inefficacia del pignoramento in quanto non iscritto nel registro delle imprese OSSERVA La opposizione è infondata. Il pignoramento produce effetti nei confronti del debitore sin dalla data di notifica dell'atto ex art. 492 c.p.c. mentre l'iscrizione nel registro delle imprese ha solo l'effetto di rendere opponibile l'atto ai terzi; Per l'effetto rassegna le seguenti CONCLUSIONI Voglia l'Illustrissimo Giudice della Esecuzione adito Rigettare la opposizione Con vittoria di onorari, competenze, spese, C.P.A. ed I.V.A. come per Legge. Luogo e data ... Firma Avv. ... COMMENTOLa natura della iscrizione nel registro delle imprese prevista dall'art. 2471 c.c. è tuttora controversa. Per una delle tesi sostenute il pignoramento produce effetti inter partes sin dalla data di notifica dell'atto ex art. 492 c.p.c., sicché l'iscrizione nel registro delle imprese avrebbe solo l'effetto di rendere opponibile l'atto ai terzi. La rilevanza della iscrizione ai soli fini della opponibilità viene fondata sull'art. 2913 ss. c.c. e sull'art. 2693 c.c. il quale prevede la trascrizione dell'atto di pignoramento «per gli effetti disposti dagli artt. 2913, 2914, 2915 e 2916». Seguendo tale impostazione la notifica dell'atto di pignoramento determina anche il dies a quo per il decorso del termine per il deposito dell'istanza di assegnazione o vendita di cui all'art. 497 c.p.c. Invero, nella peculiare forma di pignoramento c.d. “documentale” disciplinata per le quote di s.r.l. dall'art.2471 c.c., «la notifica ... al debitore vale a produrre il vincolo di indisponibilità che sostanzia il pignoramento, che viene reso opponibile ai terzi con la iscrizione nel Registro imprese» (cfr., in tal senso, in motivazione, Cass. n. 13903/2014) cosicché la notifica alla società le cui quote sono oggetto del pignoramento non risulta di per sé adempimento necessario ad integrare gli effetti tipici del pignoramento e, come tale, presupposto necessario per la iscrizione dello stesso nel Registro. |