Ordinanza di nomina del custode delle quoteInquadramentoIn tema di esercizio dei diritti amministrativi della partecipazione societaria in caso di espropriazione, l'art. 2471-bis c.c. rinvia all'art. 2352 c.c. in materia di s.p.a., secondo cui nel caso di pegno o usufrutto sulle azioni, il diritto di voto spetta, salvo convenzione contraria, al creditore pignoratizio o all'usufruttuario. Nel caso di sequestro delle azioni il diritto di voto è esercitato dal custode. Nulla viene disposto in tema di pignoramento e con riferimento all'ipotesi di sequestro laddove non sia stato (ancora) nominato un custode. FormulaTRIBUNALE DI ... ORDINANZA DI NOMINA DEL CUSTODE DELLE QUOTE Il Giudice, ritenuto che: - con verbale dell'Ufficiale Giudiziario in data ... è stata pignorata, su istanza del creditore ... Sig. ..., nato a ... il ..., C.F. ..., residente in ..., via ... n. ..., la quota di partecipazione di nominali Euro ... di proprietà del debitore esecutato Sig. ... nella società a responsabilità limitata ..., con sede in ..., C.F. ..., P.I. ..., numero di iscrizione al Registro Imprese ...; - in conseguenza del suddetto pignoramento è stato incardinato il presente procedimento; - letta l'istanza depositata dal creditore pignorante in data ... con cui è stata richiesta la nomina di un custode giudiziario della quota societaria sottoposta a pignoramento, - visti gli artt. 2471-bis e 2352 c.c. e ritenuta la propria competenza [1] , NOMINA [2] Il Dott./Avv. ... quale custode della quota di partecipazione di nominali Euro ... di proprietà del debitore esecutato Sig. ... nella società a responsabilità limitata ..., con sede in ..., C.F. ..., P.I. ..., numero di iscrizione al Registro Imprese ..., con tutti gli inerenti poteri, diritti e facoltà, ivi compresi il diritto di voto e tutti gli altri diritti amministrativi. Il nominato custode è tenuto all'obbligo di rendiconto trimestrale e al versamento di eventuali utili, ove sussistenti, su un conto di deposito vincolato all'autorizzazione del giudice. Si comunichi al creditore procedente, al debitore esecutato, alla società e al custode giudiziario. Luogo e data ... Il Giudice ... 1. Per l'individuazione del giudice territorialmente competente si applica l'art. 2470 c.c. che, riferendosi all'atto di trasferimento di quote societarie, individua l'ufficio del registro delle imprese competente in quello nella cui circoscrizione è stabilita la sede sociale. Ed allora si ritiene competente, per la procedura esecutiva de qua, il Tribunale del luogo in cui si trova la sede della società. 2. Competente per la nomina del custode, secondo il principio generale ricavabile dall'art. 669-duodecies c.p.c., è lo stesso giudice che ha emanato il provvedimento cautelare di sequestro. COMMENTOIl pignoramento della quota di società di capitali (società per azioni o società a responsabilità limitata) si estende al complesso di diritti e delle connesse ed inerenti situazioni giuridiche facenti capo al debitore nella sua qualità di socio. Pertanto, a garanzia dei diritti del creditore appare finanche necessario che il creditore si attivi chiedendo la nomina di un soggetto terzo diverso dal debitore quale custode delle quote pignorate. In caso di nomina del custode è pacifico che l'esercizio del diritto di voto spetti al custode, in applicazione analogica al pignoramento delle norme sul sequestro. La norma sull'esercizio del voto è inderogabile sicché non è ammissibile l'attribuzione del relativo diritto a soggetto diverso dal custode, ove questo sia stato nominato. Qualora, invece, non sia stata richiesta la nomina di un custode, parrebbe doversi ritenere che il socio sia comunque legittimato all'esercizio di tale diritto, in quanto investito tacitamente del ruolo di custode almeno fin quando il sequestro o il pignoramento contenenti la nomina del custode non siano notificati alla società a norma dell'art. 2471 c.c. Di contro, l'esercizio dei diritti particolari di cui all'art. 2468, comma 3 c.c. spetta al socio la cui quota sia stata pignorata o sequestrata, salvo che la particolare configurazione del diritto stesso non renda possibile il relativo esercizio da parte del custode (ad es. per quanto attiene agli utili). È ammissibile la nomina di un custode giudiziario di quote di società a responsabilità limitata oggetto di sequestro conservativo. Spettano in tal caso al custode tutti i poteri inerenti la gestione delle quote, incluso il diritto di voto in assemblea (Tribunale Catania III, 3 giugno 2011). In tema di pignoramento della partecipazione a società a responsabilità limitata, il conflitto tra il creditore pignorante e l'acquirente della partecipazione stessa va risolto a norma dell'art. 2914, n. 1 c.c., con la conseguenza che non hanno effetto in pregiudizio del primo le alienazioni che siano state iscritte nel registro delle imprese successivamente all'iscrizione del pignoramento, senza che rilevi lo stato soggettivo di buona fede, non essendo applicabile l'art. 2470, comma 3 c.c. (Cass. III, n. 20170/2017). |