Modello dichiarazione antiriciclaggio

Giorgia Viola

inquadramento

In attuazione della previsione contenuta nella legge delega n. 206/2021 (che ha recepito l'esigenza di monitorare le vendite coattive di beni immobili quali possibili operazioni di riciclaggio poste in essere dagli acquirenti) il d.lgs. n. 149/2022 ha esteso alle procedure esecutive individuali l'applicazione della normativa antiriciclaggio.

Il d.lgs. n. 164/2024 ha stabilito che la dichiarazione antiriciclaggio sia una condizione per l'emissione del decreto di trasferimento tanto che in sua assenza il giudice dell'esecuzione emette i provvedimenti di cui all'art. 587 c.p.c..

In particolare,

– l'art. 585, comma 4 c.p.c. prevede che «nel termine fissato per il versamento del prezzo, l'aggiudicatario, con dichiarazione scritta resa nella consapevolezza della responsabilità civile e penale prevista per le dichiarazioni false o mendaci, fornisce al giudice dell'esecuzione o al professionista delegato le informazioni prescritte dall'art. 22 del decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231», ossia le informazioni, necessarie e aggiornate, che i clienti sono tenuti a fornire per iscritto per consentire ai soggetti destinatari della normativa antiriciclaggio di adempiere agli obblighi di adeguata verifica della stessa clientela;

– l'art. 586, comma 1 c.p.c. dispone che il giudice dell'esecuzione deve verificare l'assolvimento dell'obbligo di rilascio delle suddette informazioni da parte dell'aggiudicatario dopo il versamento del prezzo e (solo) in seguito può pronunciare il decreto di trasferimento del bene;

– l'art. 587, comma 1, c.p.c. (riformato, come detto, dal d.lgs. n. 164/2024) prevede che se nel termine stabilito non è resa la dichiarazione prevista dall'art. 585, comma 4, il giudice dell'esecuzione con decreto dichiara la decadenza dell'aggiudicatario, pronuncia la perdita della cauzione a titolo di multa e, quindi, dispone un nuovo incanto;

– l'art. 591-bis, comma 8 c.p.c. dispone che la verifica dell'assolvimento del summenzionato obbligo informativo – da effettuarsi dopo il versamento del prezzo e prima della predisposizione del decreto di trasferimento e della trasmissione del fascicolo al giudice delegato - compete al professionista delegato.

I suddetti adempimenti si applicano (con le precisazioni in commento) alle procedure proposte dopo il 28 febbraio 2023 considerato che l'art. 7 del d.lgs. n. 164/2024 prevede al comma 1 che “ove non espressamente previsto, le disposizioni del presente decreto si applicano ai procedimenti introdotti successivamente al 28 febbraio 2023”.

Formula

TRIBUNALE DI ....

DICHIARAZIONE ANTIRICICLAGGIO (EXARTT. 585, COMMA 4 C.P.C. E 22 D.LGS. N. 231/2007)

DICHIARANTE PERSONA FISICA

PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE RGE ....

GIUDICE DELL'ESECUZIONE ....

PROFESSIONISTA DELEGATO ....

Il/la sottoscritto/a:

NOME E COGNOME: ....

CODICE FISCALE: ....

CITTADINANZA: ....

LUOGO DI NASCITA: ....

RESIDENZA/DOMICILIO: ....

INDIRIZZO PEC/EMAIL: ....

TELEFONO CELLULARE: ....

ESTREMI DEL DOCUMENTO IDENTIFICATIVO: ....

PROFESSIONE/ATTIVITÀ SVOLTA: ....

NAZIONE NELLA QUALE VIENE SVOLTA L'ATTIVITÀ

ITALIA/PAESE UE PAESE EXTRA UE ....

PERSONA POLITICAMENTE ESPOSTA

☐ SI O CESSATA DA MENO DI UN ANNO

☐ NO O CESSATA DA PIU' DI UN ANNO

Se il dichiarante è una persona giuridica

Il/la sottoscritto/a:

NOME E COGNOME: ....

CODICE FISCALE: ....

CITTADINANZA: ....

LUOGO DI NASCITA: ....

RESIDENZA/DOMICILIO: ....

INDIRIZZO PEC/EMAIL: ....

TELEFONO CELLULARE: ....

ESTREMI DEL DOCUMENTO IDENTIFICATIVO: ....

PROFESSIONE/ATTIVITÀ SVOLTA: ....

NAZIONE NELLA QUALE VIENE SVOLTA L'ATTIVITÀ

ITALIA/PAESE UE PAESE EXTRA UE ....

PERSONA POLITICAMENTE ESPOSTA

SI O CESSATA DA MENO DI UN ANNO

NO O CESSATA DA PIU' DI UN ANNO

nella qualità di legale rappresentante pro tempore di:

DENOMINAZIONE DITTA/SOCIETÀ ....

CODICE FISCALE ....

P.IVA ....

SEDE LEGALE ....

INDIRIZZO PEC/EMAIL ....

***

In relazione alla vendita del lotto .... meglio identificato nell'ambito della procedura esecutiva n. .... del Tribunale di, consapevole delle prescrizioni indicate dalla normativa antiriciclaggio e antiterrorismo e delle relative sanzioni, consapevole in particolare del disposto del d. lgs. 21 novembre 2007 n. 231 e successive modifiche ed integrazioni, nonché delle disposizioni dell'Autorità di Vigilanza in materia di antiriciclaggio (art. 55 d.lgs. n. 231/2007), assumendosi tutte le responsabilità di natura civile, amministrativa e penale cui può andare incontro in caso di omessa o falsa dichiarazione per le dichiarazioni non veritiere, nella veste di aggiudicatario/a del diritto immobiliare oggetto della procedura esecutiva di cui in epigrafe

DICHIARA

–  di essere titolare effettivo dell'operazione di acquisto del lotto sopra indicato;

oppure se una persona giuridica

– di essere titolare effettivo dell'operazione di acquisto del lotto sopra indicato e, quindi, di agire nell'interesse della società innanzi indicata;

– di operare per conto di altro/i soggetto/i (titolare effettivo) di cui fornisce le seguenti informazioni

NOME E COGNOME: ....

CODICE FISCALE: ....

CITTADINANZA: ....

LUOGO DI NASCITA: ....

RESIDENZA/DOMICILIO: ....

INDIRIZZO PEC/EMAIL: ....

TELEFONO CELLULARE: ....

ESTREMI DEL DOCUMENTO IDENTIFICATIVO: ....

PROFESSIONE/ATTIVITÀ SVOLTA: ....

NAZIONE NELLA QUALE VIENE SVOLTA L'ATTIVITÀ

ITALIA/PAESE UE PAESE EXTRA UE ....

PERSONA POLITICAMENTE ESPOSTA

☐ SI O CESSATA DA MENO DI UN ANNO

☐ NO O CESSATA DA PIU' DI UN ANNO

MODAL IT À DI IDENTIFICAZIONE TITOLARE EFFETTIVO:

☐ FOTOCOPIA DOCUMENTO DI IDENTITÀ ....

☐ ALTRO ....

Se è una persona giuridica

MODALIT À DI IDENTIFICAZIONE TITOLARE EFFETTIVO:

☐ FOTOCOPIA DOCUMENTO DI IDENTITÀ ....

☐ VISURA CAMERALE ....

RELAZIONE FRA DICHIARANTE ED AGGIUDICATARIO:

☐ MANDATO PROFESSIONALE

☐ RAPPRESENTANTE LEGALE/VOLONTARIO

☐ RAPPORTO DI CORTESIA

☐ INTERESSE PERSONALE

ALTRO ....

Se è una persona giuridica

RELAZIONE FRA DICHIARANTE ED AGGIUDICATARIO:

☐ MANDATO PROFESSIONALE

☐ ALTRO ....

RELAZIONE FRA AGGIUDICATARIO E TITOLARE EFFETTIVO

☐ SOCIO

☐ LEGALE RAPPRESENTANTE

☐ AMMINISTRATORE, POTERI DI DIREZIONE

ALTRO ....

SITUAZIONE ECONOMICO–PATRIMONIALE/PROVENIENZA DEI MEZZI UTILIZZATI PER COMPIERE L'OPERAZIONE:

Quanto alla cauzione

Il sottoscritto dichiara che i fondi utilizzati per il versamento della cauzione provengono da:

☐ propria attività lavorativa dipendente per Euro ....

☐ propria attività lavorativa autonoma per Euro ....

☐ rendita da beni immobili di proprietà per Euro ....

☐ rendita da pensioni e/o vitalizi per Euro ....

☐ eredità (indicare nominativo de cuius) per Euro ....

☐ donazioni (indicare il disponente) per Euro ....

☐ prestito (indicare il soggetto finanziatore) per Euro ....

☐ reinvestimento di somme derivanti da altre operazioni finanziarie per Euro ....

☐ reinvestimento di somme derivanti da altre operazioni immobiliari per Euro ....

☐ finanziamento da Istituto di credito (indicare nome) per Euro ....

– altro ....

Se è una persona giuridica

☐ mezzi propri

☐ proventi attività sociale

☐ rendita da beni immobili di proprietà per Euro ....

☐ rendita da pensioni e/o vitalizi per Euro ....

☐ versamenti in conto capitale per Euro ....

☐ prestito (indicare il soggetto finanziatore) per Euro ....

☐ finanziamento soci per Euro ....

☐ reinvestimento di somme derivanti da altre operazioni finanziarie per Euro ....

☐ reinvestimento di somme derivanti da altre operazioni immobiliari per Euro .... -leasing (indicare società)

☐ finanziamento da Istituto di credito (indicare nome) per Euro ....

☐ credito a fronte di garanzie dei soci o infragruppo per Euro ....

☐ donazione (indicare il disponente) per Euro ....

altro ....

Quanto al saldo prezzo

Il sottoscritto dichiara che i fondi utilizzati per il versamento del saldo prezzo provengono da:

☐ propria attività lavorativa dipendente per Euro ....

☐ propria attività lavorativa autonoma per Euro ....

☐ rendita da beni immobili di proprietà per Euro ....

☐ rendita da pensioni e/o vitalizi per Euro ....

☐ eredità (indicare nominativo de cuius) per Euro ....

☐ donazioni (indicare il disponente) per Euro ....

☐ prestito (indicare il soggetto finanziatore) per Euro ....

☐ reinvestimento di somme derivanti da altre operazioni finanziarie per Euro ....

☐ reinvestimento di somme derivanti da altre operazioni immobiliari per Euro ....

☐ finanziamento da Istituto di credito (indicare nome) per Euro ....

– altro ....

Se è una persona giuridica:

Il sottoscritto dichiara che i fondi utilizzati per eseguire l'operazione (cauzione, prezzo e deposito spese trasferimento) provengono da:

☐ mezzi propri

☐ proventi attività sociale

☐ rendita da beni immobili di proprietà per Euro ....

☐ rendita da pensioni e/o vitalizi per Euro ....

☐ versamenti in conto capitale per Euro ....

☐ prestito (indicare il soggetto finanziatore) per Euro ....

☐ finanziamento soci per Euro ....

☐ reinvestimento di somme derivanti da altre operazioni finanziarie per Euro ....

☐ reinvestimento di somme derivanti da altre operazioni immobiliari per Euro .... -leasing (indicare società)

☐ finanziamento da Istituto di credito (indicare nome) per Euro ....

☐ credito a fronte di garanzie dei soci o infragruppo per Euro ....

☐ donazione (indicare il disponente) per Euro ....

altro ....

Quanto alle spese di trasferimento

Il sottoscritto dichiara che i fondi utilizzati per il versamento delle spese di trasferimento provengono da:

☐ propria attività lavorativa dipendente per Euro ....

☐ propria attività lavorativa autonoma per Euro ....

☐ rendita da beni immobili di proprietà per Euro ....

☐ rendita da pensioni e/o vitalizi per Euro ....

☐ eredità (indicare nominativo de cuius) per Euro ....

☐ donazioni (indicare il disponente) per Euro ....

☐ prestito (indicare il soggetto finanziatore) per Euro ....

☐ reinvestimento di somme derivanti da altre operazioni finanziarie per Euro ....

☐ reinvestimento di somme derivanti da altre operazioni immobiliari per Euro ....

☐ finanziamento da Istituto di credito (indicare nome) per Euro ....

– altro ....

Se è una persona giuridica:

Il sottoscritto dichiara che i fondi utilizzati per eseguire l'operazione (cauzione, prezzo e deposito spese trasferimento) provengono da:

☐ mezzi propri

☐ proventi attività sociale

☐ rendita da beni immobili di proprietà per Euro ....

☐ rendita da pensioni e/o vitalizi per Euro ....

☐ versamenti in conto capitale per Euro ....

☐ prestito (indicare il soggetto finanziatore) per Euro ....

☐ finanziamento soci per Euro ....

☐ reinvestimento di somme derivanti da altre operazioni finanziarie per Euro ....

☐ reinvestimento di somme derivanti da altre operazioni immobiliari per Euro .... -leasing (indicare società)

☐ finanziamento da Istituto di credito (indicare nome) per Euro ....

☐ credito a fronte di garanzie dei soci o infragruppo per Euro ....

☐ donazione (indicare il disponente) per Euro ....

altro ....

***

DICHIARA ALTRESÌ

di essere stato informato dal professionista delegato alle operazioni di vendita che il mancato rilascio in tutto o in parte delle informazioni di cui sopra comporterà la segnalazione all'U.I.F. e di autorizzare il trattamento dei dati personali nel rispetto delle norme di legge e della finalità della presente dichiarazione.

PARAGRAFOALCENTROLUOGO E DATA .... FIRMA ....

ALLEGATO: copia o scansione dei documenti di identità (Carta di identità o Passaporto ed eventualmente anche: patente di guida; patente nautica; libretto di pensione; porto d'armi; permesso di soggiorno) dell'aggiudicatario, del titolare effettivo e dell'esecutore materiale del pagamento (I documenti di identità devono essere in corso di validità)

NOTA per COMPILAZIONE – DEFINIZIONI:

“IDENTITÀ DEL TITOLARE EFFETTIVO”: il «titolare effettivo» è la persona fisica per conto della quale è realizzata un'operazione o un'attività, ovvero, nel caso di entità giuridica, la persona o le persone fisiche che, in ultima istanza, possiedono o controllano tale entità, ovvero ne risultano beneficiari.

“MEZZI DI PAGAMENTO”: l'aggiudicatario dovrà indicare tutti i mezzi di pagamento e dovrà fornire ogni indicazione opportuna al fine di ricostruire e dimostrare congrua la propria capacità patrimoniale nei confronti dell'operazione che sta compiendo in particolare indicando la provenienza del denaro (finanziamenti bancari, terze persone a titolo di liberalità o finanziamento, ecc.).

“PERSONE POLITICAMENTE ESPOSTE” (PEPs): La parte aggiudicataria deve indicare se è “persona politicamente esposta”, ovvero ancora ha relazioni con “persone politicamente esposte” e per tali si intendono “le persone fisiche (italiane e straniere) che occupano o hanno cessato di occupare da meno di un anno le seguenti cariche pubbliche:

1.1 Presidente della Repubblica, Presidente del Consiglio, Ministro, Vice-Ministro e Sottosegretario, Presidente di Regione, assessore regionale, Sindaco di capoluogo di provincia o città metropolitana, Sindaco di comune con popolazione non inferiore a 15.000 abitanti nonché cariche analoghe in Stati esteri;

1.2 deputato, senatore, parlamentare europeo, consigliere regionale nonché cariche analoghe in Stati esteri;

1.3 membro degli organi direttivi centrali di partiti politici;

1.4 giudice della Corte Costituzionale, magistrato della Corte di Cassazione o della Corte dei conti, consigliere di Stato e altri componenti del Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione siciliana nonché cariche analoghe in Stati esteri;

1.5 membro degli organi direttivi delle banche centrali e delle autorità indipendenti;

1.6 ambasciatore, incaricato d'affari ovvero cariche equivalenti in Stati esteri, ufficiale di grado apicale delle forze armate, ovvero cariche analoghe in Stati esteri;

1.7 componente degli organi di amministrazione, direzione o controllo delle imprese controllate, anche indirettamente, dallo Stato italiano o da uno Stato estero ovvero partecipate, in misura prevalente o totalitaria, dalle Regioni, da comuni capoluoghi di provincia e città metropolitane e da comuni con popolazione complessivamente non inferiore a 15.000 abitanti;

1.8 direttore generale di ASL e di azienda ospedaliera, di azienda ospedaliera universitaria e degli altri enti del servizio sanitario nazionale;

1.9 direttore, vicedirettore e membro dell'organo di gestione o soggetto svolgenti funzioni equivalenti in organizzazioni internazionali.

Nonché i loro familiari diretti, per tale dovendosi intendere:

2.1 i genitori;

2.2 il coniuge o la persona legata in unione civile o convivenza di fatto o istituti assimilabili alla persona politicamente esposta, i figli e i loro coniugi;

2.3 le persone legate ai figli in unione civile o convivenza di fatto o istituti assimilabili.

Nonché coloro con i quali tali persone intrattengono notoriamente stretti legami, per tale dovendosi intendere:

3.1 le persone fisiche legate alla persona politicamente esposta per via della titolarità effettiva congiunta di enti giuridici o di altro stretto rapporto di affari;

3.2 le persone fisiche che detengono solo formalmente il controllo totalitario di un'entità notoriamente costituita, di fatto, nell'interesse e a beneficio di una persona politicamente esposta.

commento

In attuazione della previsione contenuta nella legge delega n. 206/2021 (che ha recepito l'esigenza di monitorare le vendite coattive di beni immobili quali possibili operazioni di riciclaggio poste in essere dagli acquirenti) il d.lgs. n. 149/2022 ha esteso alle procedure esecutive individuali l'applicazione della normativa antiriciclaggio.

Il d.lgs. n. 164/2024 è intervenuto sulla disposizione in commento, disponendo che la dichiarazione antiriciclaggio sia una condizione per l'emissione del decreto di trasferimento tanto che in sua assenza il giudice dell'esecuzione emette i provvedimenti di cui all'art. 587 c.p.c.

Attualmente, dunque, le disposizioni normative specifiche con riferimento alla vendita forzata nell'ambito della cd. normativa antiriciclaggio sono::

– l'art. 585, comma 4 c.p.c. prevede che «nel termine fissato per il versamento del prezzo, l'aggiudicatario, con dichiarazione scritta resa nella consapevolezza della responsabilità civile e penale prevista per le dichiarazioni false o mendaci, fornisce al giudice dell'esecuzione o al professionista delegato le informazioni prescritte dall'art. 22 del decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231», ossia le informazioni, necessarie e aggiornate, che i clienti sono tenuti a fornire per iscritto per consentire ai soggetti destinatari della normativa antiriciclaggio di adempiere agli obblighi di adeguata verifica della stessa clientela;

– l'art. 586 comma 1 c.p.c. dispone che il giudice dell'esecuzione deve verificare l'assolvimento dell'obbligo di rilascio delle suddette informazioni da parte dell'aggiudicatario dopo il versamento del prezzo e (solo) in seguito può pronunciare il decreto di trasferimento del bene;

– l'art. 587, comma 1, c.p.c. (riformato, come detto, dal d.lgs. n. 164/2024) prevede che se nel termine stabilito non è resa la dichiarazione prevista dall'art. 585, comma 4, il giudice dell'esecuzione con decreto dichiara la decadenza dell'aggiudicatario, pronuncia la perdita della cauzione a titolo di multa e, quindi, dispone un nuovo incanto;

– l'art. 591-bis comma 8 c.p.c. dispone che la verifica dell'assolvimento del summenzionato obbligo informativo – da effettuarsi dopo il versamento del prezzo e prima della predisposizione del decreto di trasferimento e della trasmissione del fascicolo al giudice delegato - compete al professionista delegato

La relazione illustrativa al d.lgs. n. 149/2022 precisa che ”non si è ritenuto di porre a carico del professionista compiti di controllo o verifica delle informazioni così acquisite, sia perché in tal senso non disponeva la legge delega, sia perché ild.lgs. n. 231 /2007 prevede una serie variegata di modalità di controllo delle dichiarazioni ad opera del professionista e di strumenti di indagine (alcuni assai incisivi) a disposizione di quest'ultimo, per cui (si ripete: in mancanza di indicazioni della legge delega) la scelta dell'uno o dell'altro metodo di controllo sarebbe stato esercizio di discrezionalità istituzionalmente non conferita al legislatore delegato . In altri termini il legislatore ha inteso estendere all'aggiudicatario gli obblighi informativi che in base alla normativa antiriciclaggio devono essere di regola assolti dai clienti, mentre non ha ritenuto di dover attribuire al professionista delegato gli obblighi in materia di adeguata verifica.

Di conseguenza:

– le informazioni prescritte dall'art. 22 del d.lgs. n. 231/2007 (decreto antiriciclaggio) devono essere fornite al giudice dell'esecuzione o, nell'ipotesi di delega delle operazioni di vendita, al professionista, entro il termine fissato per il versamento del prezzo;

– l'assolvimento di tale onere informativo, avvenuto il versamento del prezzo, deve essere verificato ai sensi dell'art. 585, comma 4, c.p.c., dal giudice prima di pronunciare il decreto di trasferimento o, ai sensi dell'art. 591-bis, comma 8, c.p.c. dal professionista prima di predisporre tale decreto e di trasmettere il fascicolo al giudice dell'esecuzione;

– il mancato assolvimento di tale obbligo impedisce l'emissione del decreto di trasferimento e determina l'emissione dei provvedimenti di cui all'art. 587 c.p.c..

Il legislatore del correttivo ha posto così fine al vivo dibattito giurisprudenziale creatosi intorno alle conseguenze del mancato rilascio della dichiarazione, che determinava secondo alcuni l'impossibilità di emettere il decreto di trasferimento con la consequenziale decadenza dalla aggiudicazione e secondo altri la sola segnalazione alle autorità di vigilanza di settore e alla U.I.F. per gli adempimenti e le analisi di rispettiva spettanza.

Proprio per l'assenza di univocità di vedute (e delle diverse circolari adottate nei vari tribunali), l'attuale art. 587 c.p.c. ha sollevato perplessità in ordine alla sua applicazione temporale, in quanto, come noto, l'art. 7 del d.lgs. n. 164/2024 ha disposto, ove non espressamente previsto, l'applicazione delle norme in esso contenute ai procedimenti introdotti successivamente al 28 febbraio 2023.

Ebbene, considerate le conseguenze connesse al mancato rilascio della dichiarazione, in ottemperanza al principio tempus regit actum, la modifica dell'art. 587 comma 1 c.p.c. andrebbe ragionevolmente ritenuta applicabile a tutte le procedura introdotte successivamente al 28 febbraio 2023, ad eccezione di quelle in cui alla data del 26 novembre 2024 il saldo prezzo sia stato versato e la dichiarazione antiriciclaggio sia già stata resa secondo i modelli in uso del singolo ufficio.

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