AIGA condanna lo scioglimento dell’Ordine degli avvocati di Istanbul
27 Marzo 2025
Il presidente dell’associazione commenta: “con i suoi 65mila iscritti è uno dei più grandi del mondo. Il suo scioglimento è stato autorizzato dal Ministero della Giustizia turco con una norma mai applicata prima d’ora, crea un grave precedente. Occorre ribadire una volta di più come gli ordini forensi, in ogni parte del mondo, svolgano un ruolo cruciale nella salvaguardia dello Stato di diritto. Mettere a tacere i vertici di un ordine forense significa minare le fondamenta stesse di uno stato democratico”. Anche il portavoce della Commissione europea manifesta grande preoccupazione tanto per questo fatto quanto per l’arresto del sindaco di Istanbul Imamoglu e per il contrasto alle dimostrazioni pacifiche. Circostanze che sollevano perplessità sulla possibilità per la Turchia di aderire al Consiglio d’Europa e all’Unione europea. Il portavoce della Commissione ribadisce come i diritti dei funzionari eletti e il diritto alle dimostrazioni pacifiche siano valori democratici, cui è doveroso tributare pieno rispetto. L’AIGA manifesta piena solidarietà agli avvocati turchi e al presidente dell’Ordine e chiede l’immediata liberazione dell’avv. Firat Epözdemir, membro del Consiglio dell’Ordine attualmente detenuto. Rivolge poi un appello alle istituzioni internazionali perché continuino a monitorare la situazione e alle autorità turche perché provvedano a garantire il rispetto dei diritti costituzionalmente garantiti e della Convenzione Europea dei diritti dell’Uomo. |