Riscossione: riparto di giurisdizione tra giudice tributario e giudice ordinario

La Redazione
01 Aprile 2025

Al Comune veniva ingiunta, mediante decreto ingiuntivo, la restituzione della somma ottenuta a titolo di pagamento di una cartella esattoriale emessa nei confronti di Tizio, poiché annullata da una sentenza del giudice tributario passata in giudicato. Il Comune instaurava opposizione, ma il giudice di pace la rigettava. Il Comune appellava la decisione eccependo in rito la carenza di giurisdizione del giudice ordinario in favore di quello tributario.

Nel caso di specie, il Tribunale ha individuato la giurisdizione in capo al giudice ordinario poiché, in tema di rimborso di tributi, spettano al giudice tributario i procedimenti nei quali il diritto del contribuente sia contestato dall'erario, mentre sono devoluti al giudice ordinario soltanto quelli in cui non residuino questioni circa l'esistenza dell'obbligazione, il quantum della restituzione e le modalità della sua esecuzione (Cass. civ., sez. un., 6 maggio 2022, n. 14468).

Nel caso in esame, il decreto ingiuntivo è stato chiesto sulla base di sentenza passata in giudicato che ha annullato la pretesa dell'ente comunale. Invero, nell'atto di opposizione a decreto ingiuntivo, il Comune non ha contestato la circostanza che l'avviso di accertamento fosse stato annullato. Quindi la giurisdizione spetta senza dubbio al giudice ordinario. 

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.