Accordo provvisorio tra Consiglio e Parlamento europeo per il ritiro della patente di guida
02 Aprile 2025
A seguito dell’accordo provvisorio tra Parlamento e Consiglio europeo datato 25 marzo 2025 coloro che commettono gravi infrazioni stradali potranno essere ritenuti responsabili in tutto il territorio UE e non solo nello Stato membro in cui è avvenuta l’infrazione. L’accordo provvisorio dovrà ora essere approvato dai rappresentanti degli Stati membri in sede di Consiglio (Coreper) e dal Parlamento europeo, per poi essere formalmente adottato dalle due istituzioni dopo la messa a punto da parte dei giuristi-linguisti. La decisione si inserisce in un contesto di aggiornamento delle norme sulla circolazione stradale nel territorio unionale, dopo che la riunione informale dei ministri dei trasporti tenutosi a La Valletta già nel marzo 2017 ha fatto emergere l’esigenza di un riconoscimento tra gli Stati membri delle decisioni di ritiro della patente di guida. Nell’ambito del pacchetto sulla sicurezza stradale della Commissione europea, nel marzo 2023 la Commissione ha proposto, oltre alla direttiva sulle decisioni di ritiro della patente, un aggiornamento della direttiva sulla patente e la semplificazione dello scambio transfrontaliero di informazioni sulle infrazioni in materia di sicurezza stradale. Secondo le norme attualmente vigenti, a meno che lo Stato membro che irroga la sanzione non sia lo stesso ad aver rilasciato la patente, la limitazione al diritto di guida è efficace solo all’interno del territorio nazionale e ad oggi solo lo Stato che ha rilasciato la patente può limitare tale diritto in tutta l’UE. In base agli accordi presi lo scorso marzo lo Stato membro in cui è stata commessa l’infrazione dovrà, invece, informare lo Stato di emissione della decisione di ritirare la patente e quest’ultimo sarà tenuto, a determinate condizioni, a imporre al trasgressore una decisione analoga ed efficace in tutto il territorio dell’Unione. Infatti, a seguito della decisione di ritirare la patente per almeno tre mesi e dopo l’esaurimento di tutti i mezzi di ricorso, lo Stato membro in cui è stata commessa l’infrazione dovrà notificare la sanzione allo Stato di emissione utilizzando un certificato standard tramite la rete dell’UE delle patenti di guida (RESPER). Lo Stato di emissione informerà il conducente entro 20 giorni lavorativi dalla notifica e deciderà se attuare a sua volta la decisione del ritiro. Scopo della direttiva concordata è garantire un più elevato livello di protezione per gli utenti della strada, estendendo l’efficacia delle sanzioni per infrazioni particolarmente gravi, quali la guida in stato di ebbrezza o sotto l’influsso di sostanze stupefacenti, l’eccesso di velocità, una violazione delle norme sulla circolazione stradale che causi la morte o le lesioni gravi di altre persone. |