Rifiuto della proposta conciliativa e spese di lite

La Redazione
03 Aprile 2025

In sede di un'opposizione a precetto, sulla base del titolo esecutivo costituito da un contratto di cessione di ramo d'azienda, il giudice formulava alle parti una proposta conciliativa ex art. 185-bis c.p.c. L'opponente manifestava la sua volontà di collaborare; l'opposta invece rifiutava la proposta sulla base della ritenuta incongruità del contributo spese previsto a suo favore. Il giudice istruiva e infine decideva la causa.

Atteso che nel caso di specie il rifiuto dell'opposta di accettare la proposta di conciliazione ex art. 185-bis c.p.c. appare parzialmente ingiustificato, nella parte in cui è stato motivato in ragione della ritenuta incongruità del contributo spese previsto a suo favore, non ci sono i presupposti per disporre la condanna della parte al pagamento delle spese di lite maturate successivamente alla formulazione della proposta conciliativa, non può non rilevarsi che la parte soccombente aveva invece manifestato in giudizio una volontà conciliativa e il giudizio si è protratto solo per il comportamento processuale dell'opposta, il giudice ha compensato ¾ delle spese di lite.

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