Il 1° aprile la Commissione europea ha presentato “ProtectEU – the European Internal Security Strategy” che stabilisce una serie di obiettivi e azioni per rafforzare i sistemi di sicurezza interni all’UE.
In particolare, la strategia ha lo scopo di implementare le capacità degli Stati membri di proteggere i cittadini e i sistemi democratici dalle azioni terroristiche e dalle attività criminali online e offline. La sicurezza interna dovrà essere, infatti, uno dei punti considerati dalla politica europea nel futuro.
Tra gli obiettivi della strategia ci sono:
- Identificare le principali minacce alla sicurezza interna, incluse quelle legate a terrorismo e criminalità organizzata, nonché le minacce ibride e informatiche;
- Migliorare la condivisione delle informazioni tra gli Stati membri, anche tramite la capacità unica di analisi dell'intelligence dell'UE (SIAC) e tra gli Stati membri e gli organi e organismi UE;
- Rafforzare il ruolo di agenzie quali Frontex, Eurojust e ENISA oltre a fornire un nuovo mandato che determini l’evoluzione di Europol in una forza di polizia autenticamente operativa;
- Stabilire un nuovo sistema di comunicazione critica, per implementare la comunicazione transfrontaliera tra le diverse autorità;
- Garantire un’idonea valutazione d’impatto per l’aggiornamento delle norme UE sulla conservazione dei dati informatici, in particolare con lo scopo di rafforzare la capacità di resistenza contro le minacce ibride e informatiche;
- Stabilire nuovi accordi tra i paesi partner, Europol e Eurojust, favorendo l’istituzione di team operativi congiunti.