Diritto UE e obbligatorietà della trascrizione del matrimonio tra persone dello stesso sesso

La Redazione
07 Aprile 2025

L'avv. generale J. Richard de la Tour deposita le proprie considerazioni in merito all'ammissibilità, secondo la normativa UE, dell'obbligo di trascrizione del matrimonio tra persone dello stesso sesso per lo Stato di appartenenza dei due coniugi, nel caso in cui il matrimonio sia Stato contratto in un altro Stato membro.

Due cittadini polacchi contraevano matrimonio in Germania e richiedevano la trascrizione del relativo atto nel registro dello stato civile polacco. La richiesta veniva respinta, in quanto il diritto polacco non riconosce il matrimonio tra persone dello stesso sesso, ritenendolo contrario ai principi fondamentali dell'ordinamento, e i due coniugi contestavano il rifiuto, ribadendo la necessità di circolare e soggiornare in Polonia come una coppia riconosciuta.

Investita della questione, la Corte amministrativa suprema polacca ha interpellato la Corte di giustizia UE, chiedendo se sia compatibile con il diritto UE (artt. 20 e 21, par. 1, TFUE alla luce dell'art. 7 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea) la normativa o prassi di uno Stato membro che non riconosce né consente il matrimonio tra persone dello stesso sesso e la trascrizione dell'atto relativo nel registro dello stato civile.

L'avv. generale Jean Richard de la Tour ricorda, nelle proprie conclusioni, che la disciplina dello stato civile delle persone (dunque, anche la disciplina del matrimonio) rientra tra le competenze degli Stati membri, nei limiti posti dal diritto dell'Unione. Limiti determinati anche dal rispetto del diritto alla libertà di circolazione e soggiorno, nonché alla vita privata e familiare (art. 7 della Carta dei diritti fondamentali).

Gli Stati membri hanno l'obbligo, anche nel caso in cui non prevedano il matrimonio tra persone dello stesso sesso, di introdurre procedure adeguate a garantire la pubblicità verso i terzi dei matrimoni contratti in un diverso Stato membro, in quanto è contrario al diritto unionale lasciare le coppie omosessuali prive di una regolamentazione per gli aspetti fondamentali della propria vita.

L'Unione non impone vincoli specifici in merito alla trascrizione dell'atto di matrimonio, purché il matrimonio possa produrre i propri effetti senza tale formalità, ad esempio tramite un diverso documento ufficiale pienamente riconosciuto.

In Polonia non esiste una soluzione alternativa alla trascrizione del matrimonio per provare lo status coniugale e, pertanto, in questo caso, il diritto dell'UE ne impone la trascrizione nel registro di stato civile.