Permesso di soggiorno derivato: valenza del tempo trascorso tra ingresso nello stato ospitante e presentazione dell’istanza

La Redazione
22 Aprile 2025

Quanto possono essere risalenti nel tempo i documenti che provano la dipendenza materiale del richiedente un permesso di soggiorno dal discendente diretto cittadino UE? Di seguito la risposta della Corte di giustizia.

La vicenda in esame prende il via dalla richiesta di ricongiungimento familiare presentata da una cittadina marocchina dopo essere arrivata in Belgio, stato di cittadinanza del figlio che vi viveva con la compagna. A seguito del rigetto della domanda, la signora richiedeva un permesso di soggiorno in qualità di ascendente diretta a carico del nucleo familiare costituito proprio dal figlio e dalla compagna, allegando quali elementi di prova documenti risalenti al periodo anteriore al suo arrivo in Belgio.

Le autorità belga hanno respinto la domanda di carta di soggiorno, affermando che i documenti depositati fossero troppo risalenti nel tempo per poter dimostrare che la richiedente fosse già a carico del nucleo familiare quando soggiornava in Marocco.

Il Consiglio di Stato belga si è rivolto alla Corte di giustizia per sapere quale sia la data cui dare rilievo, secondo il diritto dell'Unione (Direttiva 2004/38/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004, relativa al diritto dei cittadini dell'Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri) per valutare la condizione idonea a far sì che il genitore, cittadino di un paese terzo, possa essere considerato familiare “a carico” del cittadino UE e del suo partner, nel caso in cui sia passato un consistente arco temporale tra l'ingresso nello Stato membro ospitante e la presentazione dell'istanza di carta di soggiorno. Chiede anche se la prova di questo stato di dipendenza possa essere dedotta da documenti rilasciati prima della partenza dal paese d'origine e quale rilievo debba assumere l'irregolarità, secondo la normativa nazionale, del soggiorno fino alla presentazione della domanda.

La CGUE considera, innanzitutto, che, affinché l'ascendente diretto del partner di un cittadino dell'Unione, che soddisfa a sua volta le condizioni previste dalla Direttiva 2004/38/CE, possa beneficiare di un diritto di soggiorno derivato, deve dimostrare di essere, sia alla data della domanda di carta di soggiorno (presentata diversi anni dopo il suo arrivo nello Stato membro ospitante nel caso di specie) sia alla data dell'arrivo, a carico di tale cittadino e/o del partner e, se tali condizioni sono soddisfatte, il diritto al permesso di soggiorno non potrà essergli negato per il motivo che egli soggiorna, secondo il diritto nazionale, in modo irregolare nel territorio dello Stato membro in cui sono stabiliti il cittadino UE raggiunto e il suo partner.

Per ottemperare a quanto stabilito dalla Direttiva 2004/38/CE, l'ascendente dovrà produrre, a sostegno della propria richiesta, documenti rilasciati in passato e attestanti una situazione di dipendenza alla data in cui ha fisicamente raggiunto il cittadino UE e il partner, pur nel caso in cui siano passati anni, e tali documenti non potranno essere considerati troppo risalenti nel tempo.