Fruizione del credito per imposte versate all’estero
28 Aprile 2025
È sufficiente la produzione del CUD rilasciata dal sostituto d'imposta, in quanto non vi è alcuna ragione per ritenere che il datore di lavoro non abbia effettivamente eseguito il pagamento così come descritto nella dichiarazione CUD. Questo è quanto stabilito dalla Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado della Calabria che, nel caso esaminato, ha rigettato l'appello dell'Agenzia delle Entrate e ha ritenuto legittima la richiesta di rimborso IRPEF presentata dal contribuente. Nella specie, secondo l'Ufficio, la richiesta di rimborso delle somme versate all'estero in relazione all'attività di lavoro dipendente svolta dal contribuente non poteva essere accolta perché egli non aveva prodotto la copia della ricevuta di versamento, né dimostrato la definitività dell'imposta. |