Prededuzione dei crediti post-concordatari: il nuovo orientamento della Suprema Corte
28 Aprile 2025
In apertura delle motivazioni, la Corte dichiara di ritenere che i precedenti favorevoli alla prededucibilità dei suddetti crediti «meritino di essere rivisti, alla luce dei recenti approdi delle Sezioni unite sul tema della prededuzione (Cass. Sez. U, 42093/2021)». Di seguito il principio enunciato: «In tema di concordato preventivo in continuità aziendale, i crediti sorti dopo la chiusura della procedura ai sensi dell'art. 181 l. fall. e durante la fase di esecuzione del concordato medesimo non beneficiano, nella procedura fallimentare successivamente aperta, della prededucibilità c.d. “in funzione”, di cui all'art. 111, comma 2, l.fall., come ridelineata da Cass. Sez. U, n. 42093 del 2021». La Corte ha ricordato le tre forme di prededuzione contemplate dall'art. 111, comma 2, l.fall.: i) quella attribuita “da una specifica disposizione di legge” (criterio legale); ii) quella attribuibile ai crediti sorti “in occasione” di una procedura concorsuale (criterio cronologico-soggettivo); iii) quella attribuibile ai crediti sorti “in funzione” di una procedura concorsuale (criterio teleologico). Escluso che i crediti sorti durante la fase di esecuzione di un concordato con continuità omologato rientrino nelle prime due categorie, la Corte si concentra nel verificare se essi siano riconducibili alla terza categoria dei crediti “in funzione” (in tal senso si erano indirizzati i precedenti favorevoli alla prededuzione). Nell'introdurre le motivazioni che portano all'enunciazione del principio di diritto sopra richiamato, per le quali si rimanda al testo della decisione, la Corte segnala che: « la categoria della prededuzione “in funzione” è stata ridisegnata dalle Sezioni unite con la più volte citata sentenza n. 42093 del 2021, in modo tale da non potersi concepire se non come legata ad un'attività prodromica (o al più coeva) all'accesso e allo svolgimento della procedura – giammai come successiva alla sua chiusura – nell'ottica di una funzionalità strettamente orientata alla procedura stessa, piuttosto che all'attività imprenditoriale del soggetto che vi accede». |