Crediti R&S spetta all'Amministrazione finanziaria provare l'esistenza dei requisiti

La Redazione
23 Maggio 2025

Il ricorrente impugnava atto di recupero in materia di credito di ricerca e sviluppo ex art. 3 d.l. 23 dicembre 2013 n. 145 relativo alle compensazioni effettuate nel periodo di imposta 2016. Con il primo motivo si evidenziava la carenza del presupposto dell'atto, sussistendo tutti i requisiti formali e sostanziali previsti dalla normativa di chiamata, facendo inoltre valere una eccezione di decadenza dal potere accertativo per decorso dei termini di cui all'articolo 43 del d.P.R. 600/1973 derivante dall'esclusione della possibilità di contestare alla ricorrente l'utilizzo di un credito inesistente.

Nel recupero di crediti di imposta vantati dai contribuenti spetta all'amministrazione finanziaria la prova del difetto dei requisiti necessari per l'ottenimento del beneficio. Ciò vale, ovviamente, anche in relazione al credito d'imposta connesso all'istituto di cui all'articolo 3 del decreto-legge 145 del 2013.

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