Opposizione a decreto ingiuntivo innanzi al giudice di pace: le nuove menzioni

Le ripetute modifiche al codice di rito, non sempre concepite con la dovuta cura e coordinazione, hanno portato e continuano a portare innumerevoli difficoltà applicative e dubbi interpretativi.

Il problema nasce dal fatto che il richiamo alle norme del rito semplificato del processo di cognizione reca l'indicazione «in quanto compatibile con il rito davanti al giudice di pace».

Ad una prima lettura, trattandosi di giudizio innanzi al giudice di pace, la richiamata menzione sembrerebbe incompatibile dato il suo riferimento ai giudizi innanzi al tribunale.

Tuttavia, a ben vedere l'intero complesso normativo del giudizio innanzi al giudice di pace, la risposta non appare così scontata.

Infatti, sempre il Correttivo alla riforma del processo civile ha anche modificato l'art. 318, comma 1, c.p.c. indicando quali menzioni debba contenere il decreto di fissazione dell'udienza di comparazione innanzi al giudice di pace; fra le menzioni vi è anche la seguente: «che la difesa tecnica mediante avvocato è obbligatoria in tutti i giudizi il cui valore eccede 1.100 euro, fatta eccezione per i casi previsti dall'articolo 86 o da leggi speciali».

A sua volta, l'art. 86 c.p.c. fa parte delle norme generali sul processo civile applicabile, quindi, anche al giudizio innanzi al giudice di pace.

A questo punto un'interpretazione sistematica dell'intero corpo normativo di riferimento sembra suggerire che la menzione relativa alla difesa tecnica obbligatoria sia necessaria anche nei giudizi innanzi al giudice di pace; se così è per la menzione che deve essere presente nel decreto di fissazione dell'udienza di comparizione, quantomeno per simmetria giuridica e, non meno importate, per cautela operativa, uguale menzione dovrà essere contenuta anche nell'atto introduttivo del giudizio (sia che si tratti di opposizione a decreto ingiuntivo sia che si tratti di semplice ricorso introduttivo di un procedimento innanzi al giudice di pace).

Si tenga anche presente che, in caso di opposizione a decreto ingiuntivo, ove vi sia anche domanda riconvenzionale, potrebbe verificarsi il caso in cui la domanda ecceda la competenza per valore del giudice di pace, spostandosi la competenza, quantomeno per la domanda riconvenzionale, innanzi al tribunale (come sembra attualmente orientata la giurisprudenza).

Evidentemente, il riferimento non potrà essere al giudizio innanzi al tribunale tout court, tanto che la menzione potrà essere riportata ampliando la portata dell'avvertimento, utilizzando la seguente forma: «che la difesa tecnica mediante avvocato è obbligatoria in tutti i giudizi davanti al tribunale o diversa corte competente, fatta eccezione per i casi previsti dall'articolo 86 o da leggi speciali». In questo modo si rispetterà la lettera dell'art. 281-undecies c.p.c. e la ratio dell'avvertimento, il quale sarà integrato da quello contenuto nel decreto di fissazione dell'udienza di comparizione ove la menzione specificherà «che la difesa tecnica mediante avvocato è obbligatoria in tutti i giudizi il cui valore eccede 1.100 euro, fatta eccezione per i casi previsti dall'articolo 86 o da leggi speciali».