In assenza del contraddittorio preventivo l’atto è annullabile

La Redazione
12 Giugno 2025

Nella questione in esame la Società ricorrente eccepiva l'illegittimità degli atti impugnati per carenza di contraddittorio preventivo. Il Dlgs n. 219/2023, in effetti, ha apportato delle modifiche rilevanti allo Statuto del contribuente (legge n. 212/2000). In particolare, è stato introdotto l'articolo 6-bis che prevede che tutti gli atti autonomamente impugnabili dinanzi agli organi della giurisdizione tributaria devono essere preceduti, a pena di annullabilità, da un contraddittorio informato ed effettivo.

Il principio del contraddittorio preventivo stabilito dall'articolo 6-bis dello Statuto dei diritti del contribuente prevede che tutti gli atti autonomamente impugnabili devono essere preceduti da un contraddittorio informato ed effettivo. L'assenza di tale contraddittorio, a pena di annullabilità, comporta l'invalidazione dell'atto impugnato.

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