No alla cedolare secca soltanto se il locatore è imprenditore

La Redazione
16 Giugno 2025

Nella questione in esame, il contribuente chiedeva di accertare e dichiarare l'illegittimità del diniego di registrazione di un contratto di locazione per l'inapplicabilità del regime della cedolare secca ai contratti conclusi con conduttori che agivano nell'esercizio di attività di impresa o di lavoro autonomo. Radicatasi la lite si costituiva in giudizio l'Agenzia delle Entrate, Direzione provinciale di Caserta, Ufficio legale, contestando quanto ex adverso dedotto.

Il divieto, recato dall'art. 3 co. 6 del D.Lgs. 23/2011, di applicare la cedolare secca per "le locazioni di unità immobiliari ad uso abitativo effettuate nell'esercizio di attività d'impresa o di arti e professioni", riguarda solo le locazioni effettuate dal locatore nell'esercizio della sua attività imprenditoriale o professionale, e non quelle in cui il conduttore, pur essendo soggetto IVA, utilizza l'immobile a fini abitativi (ad esempio, per ospitare dipendenti o collaboratori).

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