Tutela del fallito: notifiche anche al predetto

La Redazione
30 Giugno 2025

Veniva impugnata l'intimazione di pagamento per Iva, I.R.E.S. ed I.R.A.P. eccependo in particolare l'inesistenza della notifica della prodromica cartella di pagamento, con conseguente nullità dell'intimazione impugnata. L'Agenzia delle Entrate si costituiva in giudizio replicando che la cartella sottesa all'Intimazione impugnata era state regolarmente notificata al ricorrente, e che le eccezioni di prescrizioni e decadenza erano rifondate, trattandosi di tributi soggetti a prescrizione decennale ed essendo la cartella stata notificata nello stesso anno dell'iscrizione a ruolo, che l'intimazione era stata redatta in conformità al disposto di legge.

L’intimazione di pagamento fondata su cartelle di pagamento per debiti sorti antecedentemente alla dichiarazione di fallimento vanno notificate sia al curatore della società fallita sia contribuente dichiarato fallito, il quale medio temporis potrebbe essere anche essere tornato in bonis.

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