Consob consulta il mercato finanziario per semplificare la quotazione in Italia dei fondi
11 Luglio 2025
Il nuovo Documento di consultazione - pubblicato dalla Consob lo scorso 27 giugno - ha lo scopo di rimuovere l'obbligo di redazione e pubblicazione del documento per la quotazione in Italia degli organismi di investimento collettivo in valori mobiliari (Oicvm) europei e dei fondi di investimento alternativo (Fia) aperti riservati, gestiti da società europee. Quanto sopra con lo scopo di facilitare e semplificare la quotazione dei fondi d'investimento sul mercato finanziario italiano e allineare l'ordinamento nazionale a quello degli altri Paesi dell'Unione Europea, migliorando quindi l'attrattività e la competitività della nostra piazza finanziaria. In particolare, le modifiche al Regolamento Emittenti che vengono sottoposte alla consultazione del mercato riguardano gli artt. 59 e 60, che impongono l'obbligo di redigere e pubblicare, ai fini dell'ammissione alle negoziazioni in un mercato regolamentato italiano delle quote o azioni di organismi di investimento collettivo del risparmio (Oicr) aperti UE, il documento per la quotazione redatto secondo lo Schema 2 dell'Allegato 1B al Regolamento Emittenti. L'eliminazione dell'obbligo di redigere e pubblicare il documento per la quotazione previsto nei citati artt. 59 e 60 comporta la necessità di intervenire sul Regolamento Emittenti anche con riferimento all'art. 103-bis, comma 1, che disciplina gli obblighi informativi a cui sono tenuti gli Oicr aperti ammessi alla negoziazione in un mercato regolamentato, eliminando da tale disposizione il riferimento al documento per la quotazione. L'eliminazione dell'obbligo di redigere e pubblicare il documento per la quotazione rende altresì opportuno intervenire sull'Appendice prevista nello Schema 1 dell'Allegato 1B, onde garantire parità di trattamento tra Oicr esteri e Oicr italiani. La consultazione si chiuderà domani, 12 luglio. |