Regole sull’affidamento dei figli, quello esclusivo deve essere adeguatamente motivato
14 Luglio 2025
Alla regola dell’affidamento condiviso è possibile derogare solo qualora risulti pregiudizievole per il minore. Si precisa che l'affidamento esclusivo deve essere motivato sia in ragione dell’idoneità del genitore affidatario che in ragione dell’ incapacità e carenze dell'altro genitore, inoltre l'effettiva distanza tra le residenze dei genitori non dovrebbe precludere l'affidamento condiviso, ma piuttosto influire sui tempi e modalità della presenza del minore con ciascun genitore. Alla luce di ciò, il giudice deve valutare le capacità genitoriali di crescere, educare e provvedere ai figli in ragione di fatti concreti come il modo in cui hanno precedentemente adempiuto ai loro compiti, la personalità, le abitudini di vita e l'ambiente sociale e familiare offerto al minore. |