Il giudizio di meritevolezza nella revoca dell’ammissione al concordato preventivo ex art. 173 l. fall.

La Redazione
13 Gennaio 2014

L'emersione di condotte fraudolente del debitore è ostativa all'ammissione alla procedura di concordato preventivo, perché, se da un lato sono stati eliminati, in sede di riforma concorsuale, i requisiti della meritevolezza e della regolare tenuta della contabilità ai fini dell'ammissione alla procedura, dall'altro, il legislatore, continuando a prevedere, con l'art. 173 l. fall., l'apertura d'ufficio del procedimento per la revoca dell'ammissione a concordato preventivo, ha chiaramente individuato un nucleo di fatti illeciti connotati dalla fraudolenza, incompatibili con la prosecuzione della procedura.

L'emersione di condotte fraudolente del debitore è ostativa all'ammissione alla procedura di concordato preventivo, perché, se da un lato sono stati eliminati, in sede di riforma concorsuale, i requisiti della meritevolezza e della regolare tenuta della contabilità ai fini dell'ammissione alla procedura, dall'altro, il legislatore, continuando a prevedere, con l'art. 173 l. fall., l'apertura d'ufficio del procedimento per la revoca dell'ammissione a concordato preventivo, ha chiaramente individuato un nucleo di fatti illeciti connotati dalla fraudolenza, incompatibili con la prosecuzione della procedura.

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