Nel concordato in continuità le percentuali di soddisfacimento dei creditori indicate nel piano sono vincolanti

La Redazione
11 Aprile 2014

Nel concordato con continuità aziendale l'indicazione della percentuale di soddisfacimento dei creditori deve ritenersi vincolante e non meramente orientativa, come avviene invece nel concordato liquidatorio: se così non fosse, sarebbe vanificata la prescrizione di cui all'art. 186-bis, comma 2, lett. b) l. fall., che impone l'attestazione della convenienza, per i creditori, della proposta in continuità rispetto all'alternativa liquidatoria.

Nel concordato con continuità aziendale l'indicazione della percentuale di soddisfacimento dei creditori deve ritenersi vincolante e non meramente orientativa, come avviene invece nel concordato liquidatorio: se così non fosse, sarebbe vanificata la prescrizione di cui all'art. 186-bis, comma 2, lett. b) l. fall., che impone l'attestazione della convenienza, per i creditori, della proposta in continuità rispetto all'alternativa liquidatoria.

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