Disciplina applicabile ratione temporis al concordato in caso di modifiche del piano

La Redazione
01 Marzo 2016

In tema di concordato preventivo, è necessario un rigoroso controllo giudiziale in ordine alla disciplina applicabile in quanto la mera pendenza di una procedura radicata prima dell'entrata in vigore del d.l. n. 83/2015 non determina l'automatica applicazione della disciplina previgente. La nuova disciplina deve dunque trovare applicazione tutte le volte in cui la proposta modificata non si saldi a quella originaria ma preveda un piano di suddivisione di crediti e modalità di esecuzione incompatibili con la stessa.

In tema di concordato preventivo, è necessario un rigoroso controllo giudiziale in ordine alla disciplina applicabile in quanto la mera pendenza di una procedura radicata prima dell'entrata in vigore del d.l. n. 83/2015 non determina l'automatica applicazione della disciplina previgente. La nuova disciplina deve dunque trovare applicazione tutte le volte in cui la proposta modificata non si saldi a quella originaria ma preveda un piano di suddivisione di crediti e modalità di esecuzione incompatibili con la stessa. (Nel caso di specie, il Tribunale riscontra nella previsione di classi di crediti, nella costituzione di new-co, nell'attribuzione di quote quale datio in solutum e nell'attribuzione di beni in leasing gli elementi che impediscono di considerare la proposta come una mera modifica di quella originaria).

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