Irrevocabilità dell’ipoteca “fiscale”. Le ultime pronunce della Cassazione
16 Aprile 2015
CASS. CIV. – SEZ. I, 14 APRILE 2015, N. 7503, sent. In tre recentissime sentenze la prima sezione della Corte di Cassazione ha ribadito quanto già affermato sulla questione della revocabilità dell'ipoteca iscritta a garanzia del credito per i contributi previdenziali ai sensi dell'art. 77 d.P.R. 602/1973, ossia che non è ammessa la revocatoria, in quanto l'ipoteca in questione non rientra in quelle previste dall'art. 67, comma 1, n. 4, l. fall. IL QUADRO NORMATIVO - L'art. 49 d.P.R. 602/1973 attribuisce efficacia di titolo esecutivo al ruolo formato dall'Ufficio finanziario a mezzo concessionario. L'art. 77 dello stesso decreto stabilisce, inoltre, che il ruolo è idoneo a costituire titolo per l'iscrizione dell'ipoteca sugli immobili del debitore. I RICORSI - In tutti e tre i casi si lamenta il rigetto, da parte dei giudici di merito, dell'opposizione allo stato passivo proposta dai concessionari per la riscossione dei tributi. I TIPI DI IPOTECA - La Cassazione, come già in passato con la sentenza del 1 marzo 2012, n. 3232 (in ilFallimentarista, con nota di Lendvai, La revocabilità dell'ipoteca ex art. 77 D.P.R. 602/73: contrasti giurisprudenziali e terza via della Cassazione), non ha condiviso la qualificazione dell'ipoteca ex art. 77 d.P.R. 602/73 operata dai giudici di primo e secondo grado e, quindi, meritevoli di accoglimento i ricorsi. |