Lo stato di insolvenza può esistere anche con la rateazione del debito

La Redazione
28 Febbraio 2014

Proposto inefficacemente reclamo alla Corte d'appello avverso la sentenza che ne ha dichiarato il fallimento, la società fallita ricorre anche in cassazione.

Proposto inefficacemente reclamo alla Corte d'appello avverso la sentenza che ne ha dichiarato il fallimento, la società fallita ricorre anche in cassazione .

Due i motivi posti a sostegno del ricorso: 1) quale condebitrice solidale, nei confronti di Equitalia, di una distinta s.r.l. alla quale è stata concessa la rateizzazione del debito, anch'essa dovrebbe fruire di tale rateizzazione in virtù del principio secondo cui gli effetti vantaggiosi ottenuti da un condebitore si estendono anche all'altro; 2) la rateizzazione escluderebbe di per sé lo stato di insolvenza, precludendo la dichiarazione di fallimento.
I giudici di legittimità rilevano che la sussistenza di una rateizzazione, peraltro non dimostrata in modo sufficiente, non sarebbe idonea ad escludere lo stato di insolvenza costituendo mera dilazione dell'adempimento e comunque la rateizzazione, non equivalendo ad una transazione, non sarebbe estensibile in via automatica in capo alla società fallita.

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