Nuovo regolamento per le imprese di assicurazione in l.c.a.: procedure più celeri e più trasparenti

La Redazione
15 Gennaio 2014

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 7 del 10 gennaio 2014 il nuovo regolamento IVASS (17 dicembre 2013, n. 4), il quale abroga il vecchio regolamento ISVAP n. 8/2007.

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 7 del 10 gennaio 2014 il nuovo regolamento IVASS (17 dicembre 2013, n. 4), il quale abroga il vecchio regolamento ISVAP n. 8/2007.

Il nuovo regolamento in materia di liquidazione coatta amministrativa delle imprese di assicurazione ha come obiettivo quello di snellire, semplificare e migliorare le operazioni liquidatorie.
A tal fine, le novità introdotte si muovono su più fronti.
Anzitutto è concessa una maggiore autonomia operativa agli organi delle procedure: in particolare al commissario liquidatore è attribuita una più ampia discrezionalità attuativa degli adempimenti procedurali attraverso l'eliminazione della necessità di autorizzazione per alcune categorie di atti.
Allo stesso fine, oltre che per la necessità di semplificare e rendere più snella la procedura, aumenta a 500.000 euro il limite di giacenza del conto libero e si rendono non soggette ad autorizzazione le operazioni di investimento e trasferimento fondi dal conto vincolato a un conto libero fino a 50.000 euro.

È previsto però un controllo più ampio da parte dell' Istituto di vigilanza con una implementazione dei dati che devono essere comunicati e dell'informativa da fornire ai fini della procedura.
Il comitato di sorveglianza ha il dovere di comunicare all'IVASS, senza indugio, ogniqualvolta nell'esercizio della sua attività riscontri situazioni di irregolarità della gestione liquidatoria, le disfunzioni o le inadeguatezze dipese dal commissario liquidatore, nonché eventuali ostacoli o impedimenti ad una conclusione celere della procedura. In queste ipotesi il Presidente del comitato di sorveglianza (o altro componente in caso di sua assenza o impedimento) trasmetto all'IVASS una relazione dettagliata circa i fatti rilevanti.
Si richiede il rispetto di criteri più rigidi nell'affidamento di incarichi ad esterni; tra tutti vi è il divieto di conferire incarichi a componenti di altre imprese bancarie e assicurative anch'esse sottoposte a liquidazione coatta amministrativa nonché a soggetti con cui la liquidazione intrattiene rapporti di collaborazione o consulenza a carattere continuativo.

Infine, è introdotta la possibilità di coinvolgere un revisore esterno al quale sottoporre l'esame della gestione del procedimento concorsuale. Tale norma è volta a garantire una maggiore tutela per il ceto creditorio ed una maggiore trasparenza, essendo sottoponibili a controllo del revisore anche singoli aspetti della procedura per riscontrarne l'efficacia, l'efficienza e l'economicità.

L'ambito di applicazione del regolamento riguarda tutte le procedure di liquidazione coatta amministrativa in capo alle imprese di assicurazione e di riassicurazione con sede in Italia; alle sedi secondarie in Italia di imprese di assicurazione con sede in uno stato terzo, ovvero imprese di riassicurazione con sede in uno Stato membro o in uno Stato terzo; alle società che, senza disporre della necessaria autorizzazione, hanno esercitato attività di ente di gestione fiduciaria.

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