Al via il Registro degli indirizzi Pec per imprese e professionisti

La Redazione
17 Aprile 2013

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 83 del 9 aprile scorso il decreto 19 marzo 2013 del ministero dello Sviluppo Economico, che ha istituito l'INI-PEC, l'Indice nazionale degli indirizzi di posta elettronica certificata.

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 83 del 9 aprile scorso il decreto 19 marzo 2013 del ministero dello Sviluppo Economico, che ha istituito l'INI-PEC, l'Indice nazionale degli indirizzi di posta elettronica certificata.

Anagrafe Pec. Entra, dunque, nella fase attuativa l'archiviazione di tutti gli indirizzi Pec di imprese e professionisti: una anagrafe pubblica, realizzata e gestita in modalità informatica dal Mise, che sarà consultabile online, senza necessità di autenticazione, da pubbliche amministrazioni, società, gestori od esercenti di pubblici servizi e da tutti i cittadini, tramite il Portale telematico.
Due sezioni: per imprese e per professionisti. L'Ini-Pec sarà strutturata in due sezioni, una dedicata alle imprese, l'altra ai professionisti, ciascuna riportante tutte le informazioni relative alla provincia, al codice fiscale, al nominativo o alla ragione sociale/denominazione, all'Ordine o al Collegio di appartenenza, e all'indirizzo Pec di ciascun soggetto. Diversi, dunque, i parametri di ricerca a disposizione del pubblico.
La comunicazione e l'aggiornamento delle informazioni. La Sezione Imprese viene costituita mediante estrazione dal Registro delle imprese delle informazioni relative alle società che risultano attive e che hanno provveduto al deposito dell'indirizzo Pec. Infocamere provvederà ad aggiornare periodicamente l'archivio, tramite acquisizione di tutte le variazioni intervenute, relative alle imprese già presenti nell'Ini-pec, alle imprese di nuova costituzione e a quelle cessate.
Analogamente, la Sezione Professionisti è realizzata con trasferimento, per via telematica, degli indirizzi Pec da parte degli Ordini e collegi professionali. Questi ultimi provvederanno, poi, a comunicare ad Infocamere tutte le variazioni.
In entrambi i casi, l'aggiornamento dovrà avvenire ogni trenta giorni, nella prima fase di applicazione, e quotidianamente a decorrere dal sesto mese successivo alla pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale.

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