Prededucibilità dei canoni di locazione maturati dopo la domanda di concordato
16 Dicembre 2015
In un contratto di locazione stipulato quando il conduttore era in bonis, rimane inadempiuta l'obbligazione di pagamento inerente alcuni canoni mensili. Successivamente, il conduttore presenta domanda di concordato preventivo, omologata dal Tribunale. Nel frattempo il conduttore continua a non pagare i canoni di locazione. La domanda è la seguente: può riconoscersi al credito del locatore maturato successivamente alla domanda di concordato preventivo il carattere della prededucibilità richiamandosi al criterio temporale cui all'art. 111, comma 3, l. fall.?
IL REGIME DELLA PREDEDUZIONE - In merito alla prededuzione nel concordato preventivo è pacifica la suddivisione tra: i) crediti per attività compiute successivamente all'ammissione al concordato, che devono essere immediatamente soddisfatti perché sorti dopo l'avvio della procedura ed aventi ad oggetto attività compiute nell'interesse della messa in regime vigilato ex art. 167 l. fall.; ii) crediti per attività compiute successivamente alla omologazione del concordato, che devono essere immediatamente soddisfatti perché sorti dopo la chiusura della procedura ed in esecuzione al piano omologato, nell'interesse della massa ed in regime vigilato, ai sensi dell'art. 185 l. fall., oltre che derivanti da obbligazioni posteriori all'avvio della procedura medesima; iii) crediti per attività compiute antecedentemente all'avvio del concordato, che devono essere considerati concorsuali, ferma restando l'eventuale prelazione; iv) crediti per attività compiute antecedentemente all'avvio del concordato, che devono essere immediatamente soddisfatti perché esclusi dal concorso per effetto della previsione di cui all'art. 182-quater l. fall.
PREDEDUZIONE E PRIVILEGIO EX ART. 2764 c.c. - Nel caso di specie, occorre distinguere tra canoni maturati prima della domanda di concordato e quelli successivi: i primi sono crediti concorsuali assistiti dal privilegio di cui all'art. 2764 c.c. mentre i secondi sono crediti di massa da soddisfare in prededuzione.
LA SOLUZIONE - Pertanto, considerando il quesito di specie, al credito del locatore derivante dai canoni di locazione maturato successivamente alla domanda di concordato preventivo può riconoscersi il carattere della prededucibilità. |