Codice di Procedura Penale art. 252 - Sequestro conseguente a perquisizione.Sequestro conseguente a perquisizione. 1. Le cose rinvenute a seguito della perquisizione sono sottoposte a sequestro con l'osservanza delle prescrizioni degli articoli 259 e 260 [81 att.; 10 reg.]. InquadramentoL'art. 252 è una norma ponte tra l'eventuale esito positivo delle perquisizioni con il rinvenimento delle cose ricercate e lo strumento (il sequestro) idoneo ad acquisirle al processo. L'esito positivo delle perquisizioni
Profili generali Essendo le perquisizioni (personali; locali; domiciliari) finalizzate al rinvenimento del corpo del reato ovvero di cose pertinenti ad esso lo sbocco naturale è quello del sequestro. Forma Fermo restando la forma del decreto motivato nulla impedisce che nello stesso provvedimento siano riassunti sia la disposizione relativa alla perquisizione (personale; locale; domiciliare) che quella relativa al contestuale sequestro, i quali mantengono intatta la loro autonoma natura ed il corrispettivo regime processuale. È per tale ragione che non è proponibile ricorso per cassazione avverso l'ordinanza del Tribunale del riesame che abbia confermato un decreto di sequestro, contestuale a quello di perquisizione, laddove lo stesso abbia ad oggetto i presupposti e la legittimità di quest'ultimo (Cass. I, n. 30130/2015). Il susseguente sequestroProfili generali Perquisizioni e sequestro sono due forme scisse sotto il profilo processuale in quanto pur potendo trovare contestuale esecuzione ed efficacia mantengono intatto il proprio regime di appartenenza funzionale. È per tali ragioni che la nullità del provvedimento di perquisizione non si trasmette a quello di sequestro delle cose rinvenute nel corso dell'esecuzione della stesse, né, tantomeno, si determina alcuna inutilizzabilità probatoria (Cass. I, n. 23674/2013). Esecuzione Espresso è il richiamo operativo agli artt. 259 e 260, richiamo atto a fornire le coordinate da seguire nel corso della fase esecutiva del sequestro. Il decreto di perquisizione del pubblico ministero che delega alla polizia giudiziaria il potere discrezionale di individuare le cose da sequestrare non è impugnabile atteso che quanto operato dovrà essere oggetto del decreto di convalida, questo sì sottoponibile a riesame (Cass. IV, n. 8867/2020). Casistica
La nullità del provvedimento di perquisizione non si trasmette a quello di sequestro delle cose rinvenute nel corso della sua esecuzione, né determina l’inutilizzabilità a fini di prova delle stesse (Cass. V, n. 32009/2018). BibliografiaFelicioni, Le ispezioni e le perquisizioni, Milano, 2012. |