Codice di Procedura Penale art. 334 bis - Esclusione dell'obbligo di denuncia nell'ambito dell'attività di investigazioni difensiva (1) (2).

Aldo Aceto

Esclusione dell'obbligo di denuncia nell'ambito dell'attività di investigazioni difensiva (1) (2).

1. Il difensore e gli altri soggetti di cui all'articolo 391-bis non hanno obbligo di denuncia neppure relativamente ai reati dei quali abbiano avuto notizia nel corso delle attività investigative da essi svolte.

(1) Articolo inserito dall'art. 8 l. 7 dicembre 2000, n. 397.

(2) Rectius: «investigazioni difensive» o «investigazione difensiva».

Inquadramento

La norma completa il quadro dei destinatari dell’obbligo di denunzia escludendone i difensori.

La funzione della norma

È norma che ribadisce un principio di libertà: il difensore, il suo sostituto, gli investigatori privati autorizzati e i consulenti tecnici (del difensore) sono sempre esonerati dall'obbligo di denunzia e non solo dei fatti-reato dei quali siano venuti a conoscenza nel corso delle attività investigative da essi svolte. È un principio di libertà da (cd. libertà negativa), ma anche di libertà di svolgere in assoluta serenità e senza vincoli di sorta il diritto di difesa (cd. libertà positiva).

È norma che va letta in correlazione con quanto stabiliscono gli artt. 103 e 200, comma 1, lett. b, ed il cui effetto pratico, in ultima analisi, è di escludere dalla platea dei destinatari dell'obbligo penalmente sanzionato dall'art. 364 c.p. il difensore e gli altri soggetti indicati dall'art. 391-bis.  

Bibliografia

Silvestri, Sub art. 334-bis, in Codice di procedura penale. Rassegna di giurisprudenza e dottrina, a cura di G. Lattanzi e E. Lupo, V, Milano, 2017.

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