Codice Civile art. 835 - Requisizioni.Requisizioni. [I]. Quando ricorrono gravi e urgenti necessità pubbliche, militari o civili, può essere disposta la requisizione dei beni mobili o immobili. Al proprietario è dovuta una giusta indennità. [II]. Le norme relative alle requisizioni sono determinate da leggi speciali. InquadramentoGli artt. da 834 a 838 contemplano provvedimenti ablatori, privativi o limitativi del diritto di proprietà privata, per finalità di pubblico interesse, per gravi e urgenti necessità pubbliche o per esigenze della produzione nazionale, mentre l'art. 839, per le cose di proprietà privata di interesse culturale, fa rinvio alle e disposizioni delle leggi speciali oggi contenute nel d.lgs. n. 42/2004 («Codice dei beni culturali»). In particolare, la requisizione consente alla pubblica amministrazione di acquisire la disponibilità, di un bene mobile o immobile, per ragioni di grave necessità pubblica, mentre l'ammasso consiste nel conferimento obbligatorio del prodotto agricolo o industriale, mediante 'acquisto da parte dello Stato della proprietà del bene conferito. RinvioPer il commento, v. sub art. 839. BibliografiaRescigno, Proprietà (dir. priv.), in Enc. dir., XXXVII, Milano, 1988, 254 ss.; Baldassarre, Proprietà (dir. cost.), in Enc. giur. XXV, Roma 1991; Giannini, Basi costituzionali delle proprietà privata, in Pol. dir. 1971, 475 ss.; Moscarini, Proprietà privata e tradizioni costituzionali comuni, Milano, 2006; Sandulli, Profili costituzionali della proprietà privata, in Riv. Trim. dir. proc. civ. 1972, 465 ss.; Sandulli, Nuovo regime dei suoli e Costituzione, in Riv. giur. edil. 1978, II, 80 ss. |