Codice Civile art. 862 - Consorzi di bonifica.Consorzi di bonifica. [I]. All'esecuzione, alla manutenzione e all'esercizio delle opere di bonifica può provvedersi a mezzo di consorzi tra i proprietari interessati. [II]. A tali consorzi possono essere anche affidati l'esecuzione, la manutenzione e l'esercizio delle altre opere d'interesse comune a più fondi o d'interesse particolare a uno di essi. [III]. I consorzi sono costituiti per decreto del Presidente della Repubblica e, in mancanza dell'iniziativa privata, possono essere formati anche d'ufficio. [IV]. Essi sono persone giuridiche pubbliche [11] e svolgono la loro attività secondo le norme dettate dalla legge speciale. InquadramentoGli artt. da 846 a 856 erano destinati a dettare un'organica disciplina di riordinamento della proprietà rurale, essenzialmente ispirata ad evitare un eccessivo frazionamento dei terreni, in nome della tutela della cosiddetta “minima unità colturale” e volta alla creazione di aziende agricole dotate di fondi di dimensioni idonee ad incentivare la produzione. L'inattualità di questa normativa è stata constatata dal d.lgs. n. 99/2004, che ha abrogato gli artt. 846, 847 e 848. Gli artt. da 856 a 865 contemplano, invece, gli interventi finalizzati alla bonifica dei terreni, volti al raggiungimento di fini generali di carattere pubblico per il recupero agricolo dei fondi malsani e trascendenti gli interessi dei singoli proprietari terrieri, già anticipati dal Testo unico sulla bonifica integrale contenuto nella r.d. n. 215/1933. RinvioPer il commento, v. sub art. 865. BibliografiaMoschella, voce « Minima unità colturale », in Enc. dir., XXVI, Milano, 1976. |