Codice Civile art. 866 - Vincoli per scopi idrogeologici e per altri scopi.Vincoli per scopi idrogeologici e per altri scopi. [I]. Anche indipendentemente da un piano di bonifica [857 ss.], i terreni di qualsiasi natura e destinazione possono essere sottoposti a vincolo idrogeologico, osservate le forme e le condizioni stabilite dalla legge speciale, al fine di evitare che possano con danno pubblico subire denudazioni, perdere la stabilità o turbare il regime delle acque. [II]. L'utilizzazione dei terreni e l'eventuale loro trasformazione, la qualità delle colture, il governo dei boschi e dei pascoli sono assoggettati, per effetto del vincolo, alle limitazioni stabilite dalle leggi in materia. [III]. Parimenti, a norma della legge speciale, possono essere sottoposti a limitazione nella loro utilizzazione i boschi che per la loro speciale ubicazione difendono terreni o fabbricati dalla caduta di valanghe, dal rotolamento dei sassi, dal sorrenamento e dalla furia dei venti, e quelli ritenuti utili per le condizioni igieniche locali. InquadramentoGli artt. 866, 867 e 868 delineano la disciplina conformativa della proprietà dei terreni sottoposti a vincolo idrogeologico, ovvero degli immobili situati in prossimità di corsi d'acqua che arrecano o minacciano danni all'agricoltura, ad abitati o a manufatti d'interesse pubblico. RinvioPer il commento, v. sub art. 868. BibliografiaGambaro, Il diritto di proprietà, in Tr. C.M., VIII, t. 2, Milano, 1995, 239 ss. |