Codice Penale art. 134 - Computo delle pene.

Pierluigi Di Stefano

Computo delle pene.

[I]. Le pene temporanee si applicano a giorni, a mesi e ad anni.

[II]. Nelle condanne a pene temporanee non si tien conto delle frazioni di giorno, e, in quelle a pene pecuniarie, delle frazioni di lire.

Inquadramento

L'art. 134 indica le modalità di computo delle pene, prevedendo il calcolo a “giorni, a mesi e ad anni”, ed al secondo comma fissando la regola di non rilevanza delle frazioni di giorno e di “lire”. La norma va letta unitamente all'art. 14 per cui, in particolare, quando si discute di “mesi”, non è rilevante il numero di giorni per ciascuno nei mesi compresi nell'intervallo della pena.

Secondo Cass. I, n. 46149/2009, poiché la pena viene considerata a giorni, il primo giorno di detenzione va computato per intero; la disposizione fa riferimento alla sola esecuzione della pena poiché, per la detenzione in sede di misura cautelare, vi sono le disposizioni del codice di procedura in tema di computo del primo giorno.

Nei vari calcoli possibili per la determinazione della pena, la Corte, chiarisce che la frazione di giorno deve essere eliminata e non deve, invece, disporsi l'arrotondamento all'unità superiore (Cass. I, n. 354/1998).

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