Codice Penale art. 136 - Conversione delle pene pecuniarie non eseguite 1 2 .[I]. Le pene principali della multa e dell'ammenda, non eseguite entro il termine di cui all'articolo 660 del codice di procedura penale indicato nell'ordine di esecuzione, si convertono a norma degli articoli 102 e 103 della legge 24 novembre 1981, n. 689. La pena pecuniaria sostitutiva della reclusione o dell'arresto, non eseguita entro lo stesso termine, si converte a norma dell'articolo 71 della legge 24 novembre 1981, n. 689.
[1] Articolo così sostituito dall'art. 1, comma 1, lett. g), d.lgs. 10 ottobre 2022, n. 150; per l'entrata in vigore delle modifiche disposte dal citato d.lgs. n. 150/2022, vedi art. 99-bis, come aggiunto dall'art. 6, comma 1, d.l. 31 ottobre 2022, n. 162, conv., con modif., in l. 30 dicembre 2022, n. 199. Il testo, come modificato dall'art. 101 l. 24 novembre 1981, n. 689, era il seguente: «Modalità di conversione di pene pecuniarie. - Le pene della multa e dell'ammenda, non eseguite per insolvibilità del condannato, si convertono a norma di legge». Il testo originario era il seguente: «Conversione di pene pecuniarie.- Le pene della multa e dell'ammenda, non eseguite per insolvibilità del condannato, si convertono, rispettivamente, nella reclusione per non oltre tre anni e nell'arresto per non oltre due anni. In tali casi il limite minimo delle dette pene detentive può essere inferiore a quello stabilito negli artt. 23 e 25. - Il condannato può sempre far cessare la pena sostituita, pagando la multa o l'ammenda, dedotta la somma corrispondente alla durata della pena detentiva già sofferta». Per le modalità della conversione attualmente prevista v. artt. 102, 103, 105, 107, 108 l. n. 689, cit. [2] Per i reati di competenza del giudice di pace, v. l'art. 55 d.lgs. 28 agosto 2000, n. 274. InquadramentoL'art. 136 nel testo attuale, introdotto dalla RIFORMA CARTABIA prevede che le pene pecuniarie non eseguite nel termine dell'art. 660 (90 giorni dalla notifica dell'ordine di esecuzione)si convertono a norma degli articoli 102 e 103 della legge n. 689 del 1981, n. 689 (in semilibertà sostitutiva, se inadempimento volontario, e in lavoro di pubblica utilità sostitutivo in caso di insolvibilità per condizioni economiche e patrimoniali). Quando, invece, non sia eseguita una pena pecuniaria che sostituiva la pena detentiva, in applicazione dell'art. 71 della legge n. 689, la pena pecuniaria sostitutiva è revocata e convertita nella semilibertà sostitutiva o nella detenzione domiciliare sostitutiva ovvero, se ricorrono le condizioni di insolvibilità del condannato, nella semilibertà sostitutiva. |