Codice Penale art. 181 - Riabilitazione nel caso di condanna all'estero.Riabilitazione nel caso di condanna all'estero. [I]. Le disposizioni relative alla riabilitazione si applicano anche nel caso di sentenze straniere di condanna, riconosciute a norma dell'articolo 12 [683 2 c.p.p.]. InquadramentoLa norma in oggetto estende la disciplina della riabilitazione (artt. 178-180) anche alle sentenze straniere di condanna, purché riconosciute a norma dell'art. 12: per le sentenze straniere non riconosciute, la riabilitazione è inammissibile, poiché solo con il procedimento di riconoscimento la sentenza straniera produce nello Stato italiano gli effetti che la riabilitazione stessa è volta a cancellare. Profili generaliSecondo la dottrina il richiamo contenuto nella norma in commento è limitato ai primi tre numeri dell'art. 12, non anche al n. 4, poiché nel caso di sentenza che porta condanna alle restituzioni o al risarcimento del danno, il riconoscimento non dà luogo a pene accessorie né ad effetti penali, sicché manca proprio l'oggetto della riabilitazione (Manzini, Trattato, III, 757). E’ opinione risalente e consolidata in giurisprudenza che il termine prescritto per la riabilitazione, nel caso di sentenze straniere di condanna riconosciute in Italia, decorre, cosi come per le sentenze emesse da giudice italiano, dal giorno dell'esecuzione o dell'estinzione della pena, e non già da quello del riconoscimento della sentenza. Profili processualiIl procedimento può essere attivato solo dal Procuratore generale presso la Corte d'Appello nel cui distretto ha sede l'ufficio del casellario competente per l'iscrizione (art. 730 c.p.p.), sicché il condannato non può chiedere egli stesso il riconoscimento della sentenza come presupposto per poi chiedere la riabilitazione: d'altro canto, sarebbe assurdo ammettere il privato a chiedere la riabilitazione di una sentenza che non può produrre alcun effetto giuridico in Italia (Manzini, Trattato, III, 757). BibliografiaCerquetti, voce Riabilitazione,in Enc. dir., XL, Milano, 1989, 302 ss.; Fiorentin-Sandrelli, L'esecuzione dei provvedimenti giurisdizionali, Padova, 2007, 693 ss.; Gallo, Diritto penale italiano. Appunti di parte generale, Torino, 2014, 1915; Garavelli, voce Riabilitazione, in Dig. d. pen., Torino, 1997; Padovani, Commento alla l. 11 giugno 2004, n. 145 - Modifiche al codice penale e alle relative disposizioni di coordinamento e transitorie in materia di sospensione condizionale della pena e di termini per la riabilitazione del condannato, in Leg. pen. 2004, 748 s. |