Codice Penale art. 452 septies - Impedimento del controllo (1).Impedimento del controllo (1). [I]. Salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque, negando l'accesso, predisponendo ostacoli o mutando artificiosamente lo stato dei luoghi, impedisce, intralcia o elude l'attività di vigilanza e controllo ambientali e di sicurezza e igiene del lavoro, ovvero ne compromette gli esiti, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni. (1) Articolo introdotto dall'art. 1, l. 22 maggio 2015, n. 68. competenza: Trib. monocratico arresto: non consentito fermo: non consentito custodia cautelare in carcere: non consentita altre misure cautelari personali: non consentite procedibilità: d'ufficio InquadramentoIl delitto di impedimento del controllo tutela il corretto ed efficace svolgimento delle attività di vigilanza e controllo ambientali e di sicurezza e igiene del lavoro, incriminando coloro che impediscono, intralciano o eludono tali attività oppure ne compromettono gli esiti, negando l'accesso, predisponendo ostacoli o mutando artificiosamente lo stato dei luoghi. SoggettiSoggetto attivo L'impedimento del controllo è un reato comune, che può essere commesso da «chiunque». MaterialitàCondotta La condotta è a forma vincolata e consiste, alternativamente, nell'impedire, intralciare o eludere l'attività di vigilanza e controllo ambientali e di sicurezza e igiene del lavoro oppure nel comprometterne gli esiti. Tali risultati devono essere conseguiti negando l'accesso, predisponendo ostacoli o mutando artificiosamente lo stato dei luoghi. L'impedimento all'accesso può avvenire con l'impiego della forza fisica oppure con altri strumenti, anche omissivi (non aprire un cancello, una porta in pozzetto destinato ai prelievi, ecc.). La predisposizione di ostacoli deve rendere disagevole e meno tempestivo l'accesso e il controllo. L'artificiosa mutazione dello stato dei luoghi può avvenire, ad esempio, mediante la copertura di un pozzetto dedicato ai prelievi di campioni di acqua, lo smontaggio non autorizzato di un camino che emette fumi, ecc. La norma accorpa, nell'ambito una identica tutela penale, settori diversi, come ambiente e sicurezza e igiene sul lavoro, nella consapevolezza delle strette interrelazioni intercorrenti. L'accesso e la vigilanza il cui impedimento integra il reato in esame possono essere compiute da autorità diverse, come il personale dell'Arpa della Spresal, del Corpo Forestale dello Stato, del N.O.E. dei Carabinieri, ecc. Evento Per integrare il reato in esame non è sufficiente realizzare una delle condotte descritte dalla norma, ma occorre anche la verificazione di uno degli eventi alternativamente indicati: impedimento, intralcio o elusione dell'attività di vigilanza oppure compromissione degli esiti della stessa. Elemento psicologicoIl dolo Il dolo richiesto è generico e consiste nella consapevolezza e volontà di impedire, intralciare o eludere l'attività di vigilanza e controllo ambientali e di sicurezza e igiene del lavoro oppure di comprometterne gli esiti negando l'accesso, predisponendo ostacoli o mutando artificiosamente lo stato dei luoghi. È possibile che difetti il coefficiente psicologico qualora il soggetto agente versi in errore sulla interpretazione delle leggi amministrative di settore. Consumazione e tentativoConsumazione Il delitto di impedimento di controllo si consuma nel momento e nel luogo in cui l'attività di vigilanza e controllo ambientali e di sicurezza e igiene del lavoro viene impedita, intralciata o elusa oppure nel viene compromesso l'esito. Tentativo Il tentativo sembra ammissibile trattandosi di reato di evento; esso consiste nel negare l'accesso, nel predisporre ostacoli o nel mutare artificiosamente lo stato dei luoghi senza che a tali condotte segua l'evento di impedimento, intralcio o elusione dell'attività di vigilanza oppure di compromissione degli esiti della stessa, e ciò per cause indipendenti dalla volontà del soggetto agente. Forme di manifestazioneCircostanze Si applicano le circostanze attenuanti (ad effetto speciale) di tipo premiale previste dall'art. 452-decies, al cui commento si rinvia. Rapporti con altri reatiLa norma in esame ha carattere sussidiario in quanto non opera quando il fatto integra un reato più grave. La clausola di riserva potrebbe operare nel caso in cui il fatto integri le più gravi ipotesi di cui agli artt. 336 e 337. Termini di prescrizioneI termini di prescrizione per i delitti di cui al titolo VI-bis del codice penale sono raddoppiati (art. 157, comma 6). Ne consegue che per il delitto in esame la prescrizione matura in dodici anni (quindici anni in caso di atti interruttivi). Profili processualiL'impedimento del controllo è reato procedibile d'ufficio e di competenza della Tribunale in composizione monocratica. Per il delitto di impedimento del controllo: a) non è possibile disporre intercettazioni; b) non sono consentiti né l'arresto, né il fermo; c) non è consentita l'applicazione della custodia in carcere e delle altre misure cautelari personali. Bibliografiav. sub art. 452-bis. |