Codice Civile art. 61 - Data della morte presunta.

Giuseppe Buffone
aggiornato da Annachiara Massafra

Data della morte presunta.

[I]. Nei casi previsti dai numeri 1 e 3 dell'articolo precedente, la sentenza determina il giorno e possibilmente l'ora a cui risale la scomparsa nell'operazione bellica o nell'infortunio, e nel caso indicato dal n. 2 il giorno a cui risale l'ultima notizia.

[II]. Qualora non possa determinarsi l'ora, la morte presunta si ha per avvenuta alla fine del giorno indicato.

Inquadramento

L'art. 61 è norma di completamento rispetto all'art. 60 poiché identifica la data della morte presunta, con riguardo alle ipotesi speciali regolate dalla norma da ultimo citata. La data del decesso è elemento di particolare rilevanza poiché costituisce il dies a quo, tra l'altro, per gli effetti successori.

Giova ricordare, infatti, che la successione si apre al momento a cui e fatta risalire la morte presunta, al quale, in base all'art. 459, retroagiscono gli effetti dell'accettazione dell'eredità, sebbene la delazione ereditaria abbia luogo quando diviene eseguibile la sentenza dichiarativa della morte presunta (arg. ex artt. 63 e 64: così Cass. n. 536/1981). La data della morte presunta rileva anche per tutti quegli effetti giuridici che dipendono dalla sopravvivenza di una persona ad un'altra (su cui v. Cass. n. 683/1962).

Data della morte presunta

Nel caso di dichiarazione di morte presunta del soggetto scomparso in operazioni belliche alle quali ha preso parte, sia nei corpi armati, sia al seguito di essi, o alle quali si è comunque trovato presente, senza che si abbiano più notizie di lui, la sentenza determina il giorno e possibilmente l'ora a cui risale la scomparsa nell'operazione bellica. Nel caso di dichiarazione di morte presunta che concerna il soggetto «scomparso per un infortunio» del quale «non si hanno più notizie», la sentenza determina il giorno e possibilmente l'ora a cui risale la scomparsa nell'infortunio. Infine, nell'ipotesi di dichiarazione di morte presunta facente capo al soggetto che «è stato fatto prigioniero dal nemico, o da questo internato o comunque trasportato in paese straniero» la sentenza determina il giorno a cui risale l'ultima notizia. Qualora non possa determinarsi l'ora, la morte presunta si ha per avvenuta alla fine del giorno indicato (art. 61 comma 2).

Comunicazione all'ufficio di stato civile

In virtù dell'art.473- bis.63 , il cancelliere dà notizia, a norma dell'art. 133, comma 2, c.p.c., all'ufficio dello stato civile competente della sentenza di dichiarazione di morte presunta.

Bibliografia

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