Codice Civile art. 178 - Beni destinati all'esercizio di impresa (1).

Giuseppe Buffone
aggiornato da Annachiara Massafra

Beni destinati all'esercizio di impresa (1).

[I]. I beni destinati all'esercizio dell'impresa di uno dei coniugi costituita dopo il matrimonio e gli incrementi dell'impresa costituita anche precedentemente si considerano oggetto della comunione solo se sussistono al momento dello scioglimento di questa [177 b e c].

(1) Articolo così sostituito dall'art. 57 l. 19 maggio 1975, n. 151. L'art. 55 della stessa legge, ha modificato l'intitolazione di questa Sezione e soppresso la suddivisione in paragrafi.

Inquadramento

In virtù dell'art. 178, i beni destinati all'esercizio dell'impresa di uno dei coniugi costituita dopo il matrimonio e gli incrementi dell'impresa costituita anche precedentemente si considerano oggetto della comunione solo se sussistono al momento dello scioglimento di questa. L'ipotesi presa in considerazione dall'art. 178 si distingue da quella regolata dall'art. 177 lett. d) perché l'azienda non è gestita da entrambi i coniugi

Comunione legale e impresa del coniuge post nuptias

L'azienda costituita prima del matrimonio è un bene personale ex art. 179. L'azienda costituita da entrambi i coniugi dopo il matrimonio è un bene comune exart. 177 lett d. L'azienda costituita da uno solo dei coniugi dopo il matrimonio è un bene che cade in comunione solo se sussiste al momento dello scioglimento di questa, exart. 178 Quest'ultimo articolo disciplina, quindi, la particolare condizione dei beni acquistati dal coniuge per essere destinati all'impresa da lui gestita e costituita post nuptias, i quali sono soggetti al regime della comunione legale “de residuo”, ossia ristretta ai soli beni sussistenti al momento dello scioglimento della comunione.

Per tali acquisti non opera il meccanismo previsto dal successivo art. 179, comma 2, ed essi sono dunque esclusi automaticamente, seppure temporaneamente, dal patrimonio coniugale, senza che sia necessaria alcuna specifica indicazione o la partecipazione di entrambi i coniugi all'atto di vendita (Cass. n. 19204/2015). La distanza tra i due articoli è profonda e riflette un diverso fondamento assiologico, il quale trova espressione nella diversità delle fattispecie considerate (Cass. n. 18456/2005 e Cass. n. 25448/2007). Gli art. 178 e 179 si occupano di beni che, sebbene siano sempre funzionali all'attività del coniuge, tuttavia appaiono connessi in misura differente alla sfera personale dell'individuo. La prima norma prende in considerazione beni qualificati sul piano oggettivo da un'evidente destinazione all'attività d'impresa del singolo coniuge (e non di entrambi, come nel caso dell'art. 177); la seconda si occupa invece di beni soggettivamente qualificati, in quanto strumento di formazione ed espressione della personalità dell'individuo. 

In argomento rileva Cass. S.U. n.15889/2022 la quale ha affermato che nel caso di impresa riconducibile ad uno solo dei coniugi costituita dopo il matrimonio, e ricadente nella cd. comunione de residuo, al momento dello scioglimento della comunione legale, all'altro coniuge spetta un diritto di credito pari al 50% del valore dell'azienda, quale complesso organizzato, determinato al momento della cessazione del regime patrimoniale legale, ed al netto delle eventuali passività esistenti alla medesima data. Le Sezioni unite, hanno quindi affermato la natura creditizia del diritto sui beni oggetto della comunione de residuo evidenziando come tale qualificazione, tra l'altro, garantisca la permanenza della disponibilità dei frutti e dei proventi e dell'autonomia gestionale, quanto all'impresa, in capo all'altro coniuge, nelle ipotesi previste dall'art. 178 c.c., evitando un pregiudizio altresì per le ragioni dei creditori, consentendo in tal modo la sopravvivenza dell'impresa, e senza che le vicende dei coniugi possano avere una diretta incidenza sulle sorti della stessa.

Bibliografia

Cian, Trabucchi (a cura di), Commentario breve al codice civile, Padova, 2011; Sesta (a cura di), Codice della famiglia, Milano, 2015.

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