Codice Civile art. 309 - Decorrenza degli effetti della revoca.Decorrenza degli effetti della revoca. [I]. Gli effetti dell'adozione [298 ss.] cessano quando passa in giudicato la sentenza di revoca [37 2 att.]. [II]. Se tuttavia la revoca è pronunziata dopo la morte dell'adottante per fatto imputabile all'adottato, l'adottato e i suoi discendenti sono esclusi dalla successione dell'adottante [463 ss.]. InquadramentoLa norma in commento disciplina la decorrenza degli effetti della revoca dell'adozione (possibile solo perindegnità, dell'adottante o dell'adottato), stabilendo che essa fa venire meno gli effetti scaturiti dal rapporto adottivo a partire dal passaggio in giudicato della sentenza che la pronuncia. La disciplina degli effetti della revocaL'esperimento dell'azione di revoca dell'adozione per indegnità, da parte dell'adottante o da parte dell'adottato, dà vita ad un ordinario giudizio contenzioso, destinato a concludersi con sentenza del Tribunale in composizione collegiale,, soggetta agli ordinari mezzi di impugnazione. Solo all'esito del passaggio in giudicato della sentenza che dispone la revoca verranno meno, ex nunc, gli effetti del rapporto adottivo (per cui, ad esempio, l'adottato perderà il cognome dell'adottante e i diritti successori verso quest'ultimo). Lo stesso legislatore configura, tuttavia, un'ipotesi di decorrenza anticipata degli effetti della revoca, per il caso in cui la revoca sia pronunciata dopo la morte dell'adottante verificatasi per fatto imputabile all'adottato: in tale fattispecie, infatti, la perdita dei diritti successori dell'adottato retroagisce al momento della morte dell'adottante, anche qualora la sentenza che abbia pronunciato la revoca sia passata in giudicato successivamente. La stessa deroga non è prevista per il caso in cui la sentenza di revoca passi in giudicato dopo la morte dell'adottato verificatasi per fatto imputabile all'adottante: la ratio va sempre ricercata nel fatto che l'adozione di persona maggiorenne non fa acquistare all'adottante diritti successori nei confronti dell'adottato. BibliografiaAstiggiano-Dogliotti, Le adozioni, Milano, 2014, 249 e ss.; Baviera, L'adozione speciale, Milano, 1982, 56); Bonilini, Manuale di diritto di famiglia, Torino, 2014, 401 e ss.; Cendon, sub art. 293 c.c., in Commentario al codice civile, Milano, 2010; Collura-Zatti, Trattato di diritto di famiglia, 2, Milano, 2012; Jannuzzi, Manuale della volontaria giurisdizione, Milano, 1984, 332. |