Codice Civile art. 416 - Interdizione e inabilitazione nell'ultimo anno di minore età.InquadramentoIl minore non emancipato non può essere dichiarato interdetto e neppure inabilitato. La norma in commento prevede, tuttavia, la possibilità di adottare sentenza di interdizione o inabilitazione nell'ultimo anno della minore età, posticipandone gli effetti al giorno in cui la maggiore età è effettivamente compiuta. La ratio della disciplinaFino al raggiungimento della maggiore età il minore non emancipato, anche se versante in una delle condizioni di cui agli artt. 414 e 415, è tutelato dall'eventuale compimento di atti pregiudizievoli, avendo per legge un rappresentante legale (genitore o tutore). Per evitare, tuttavia, che il minore resti sprovvisto di protezione al compimento della maggiore età, il legislatore ammette una pronuncia di interdizione o inabilitazione preventiva, adottata, cioè, nell'ultimo anno della minore età, ma i cui effetti sono posticipati al compimento della maggiore età, di modo che non vi siano soluzioni di continuità nella salvaguardia dell'incapace. L'istanza in questo caso, ai sensi dell'art. 40 disp. att., si propone dinanzi al Tribunale per i minorenni e la dilazione degli effetti stabilita dall'art. 416 ha anche delle ricadute di natura procedurale, perché ad esempio nel relativo giudizio non potrà trovare spazio, di regola, la possibilità di nomina di un tutore provvisorio (essendo, come detto, il minore già munito di un rappresentante legale fino al compimento della maggiore età). Solo nell'eventualità in cui il giudizio inizi durante la minore età e non si concluda prima del compimento della maggiore età da parte dell'interdicendo o dell'inabilitando, potrà nominarsi un tutore o un curatore provvisorio. BibliografiaBonilini-Chizzini, L'amministrazione di sostegno, Padova, 2007, 1 e ss.; Buffone, Volontaria giurisdizione. Tutela dei soggetti deboli, Milano, 2012, 1 e ss.; Correnti, Fineschi, Frati, Gulino, Direttive anticipate di trattamento e amministrazione di sostegno: la corte di cassazione richiede lo stato d'incapacità attuale e non futuro, in Resp. civ. e prev., fasc. 2, 2014, 695; Jannuzzi, Manuale della volontaria giurisdizione, Milano, 2004, 319 e ss.; Tagliaferri, L' amministrazione di sostegno nell'interpretazione della giurisprudenza, Piacenza, 2010, 1 e ss. |