Codice Civile art. 538 - Riserva a favore degli ascendenti (1) (2).Riserva a favore degli ascendenti (1) (2). [I]. Se chi muore non lascia figli, ma ascendenti a favore di questi è riservato un terzo del patrimonio, salvo quanto è disposto dall'articolo 544 (3). [II]. In caso di pluralità di ascendenti, la riserva è ripartita tra i medesimi secondo i criteri previsti dall'articolo 569. (1) Articolo così sostituito dall'art. 174 l. 19 maggio 1975, n. 151. (2) L'art. 72, d.lg. 28 dicembre 2013, n. 154, ha soppresso, dalla rubrica, la parola: «legittimi». Ai sensi dell’art. 108, d.lg. n. 154 del 2013, la modifica è entrata in vigore a partire dal 7 febbraio 2014. (3) L'art. 72, d.lg. 28 dicembre 2013, n. 154, ha soppresso le parole: «legittimi né naturali» e la parola: «legittimi». Ai sensi dell’art. 108, d.lg. n. 154 del 2013, la modifica è entrata in vigore a partire dal 7 febbraio 2014. InquadramentoSecondo la norma in commento gli ascendenti (ivi compresi i genitori adottivi ed i loro ascendenti) assumono la veste di legittimari solo in assenza di figli. Ad essi spetta la quota di un terzo, che si riduce ad un quarto se concorrono con il coniuge del defunto, secondo l'art. 544. Vale osservare che, in passato, prima della legge sullo stato unico di filiazione (l. n. 219/2012, la cui disciplina, che assicura la piena parità dei diritti, nelle successioni ab intestato, tra figli legittimi e figli nati fuori del matrimonio, deve essere applicata retroattivamente: Cass. n. 9066/2023) era assente ogni legame parentale, giuridicamente rilevante, tra il figlio olim naturale e la famiglia del genitore. Modificatosi il quadro normativo, il d.lgs. n. 154/2013 intervenuto anche sulla disposizione in esame, riconoscendo la posizione di legittimario anche all'ascendente « naturale ». In caso di pluralità di ascendenti trova applicazione l'art. 569 al cui commento si rinvia. BibliografiaAmadio, Azione di riduzione e liberalità non donative (sulla legittima «per equivalente»), in Riv. dir. civ., 2009, I, 683; Andrini, Legittimari, in Enc. giur., XXXI, Roma, 1993; Azzariti-Martinez-Azzariti, Successioni per causa di morte e donazioni, Padova, 1973; Bianca, La famiglia. Le successioni, Milano, 2001; Bianca, Invariabilità delle quote di legittima: il nuovo corso della cassazione e suoi riflessi in tema di donazioni e legati in conto di legittima, in Riv. dir. civ. 2008, 211; Bonilini, Manuale di diritto ereditario e delle donazioni, Torino, 2006; Capozzi, Successioni e donazioni, Milano, 1983; Carnevali, Sull'azione di riduzione delle donazioni indirette che hanno leso la quota di legittima, Studi in onore di L. Mengoni, I, Milano, 1995; Ieva, La novella degli artt. 561 e 563 cod. civ.: brevissime note sugli scenari teorico-applicativi, in Riv. not. 2005, 943;Perego, I presupposti della nascita dei diritti di abitazione e di uso a favore del coniuge superstite, in Riv. dir. civ. 1980, 712; Tamburrino, Successione necessaria (dir. priv.), in Enc. dir., XLIII, Milano, 1990, 1348. |