Codice Civile art. 554 - Riduzione delle disposizioni testamentarie.

Mauro Di Marzio

Riduzione delle disposizioni testamentarie.

[I]. Le disposizioni testamentarie eccedenti la quota di cui il defunto poteva disporre [537 ss.] sono soggette a riduzione [557 ss.] nei limiti della quota medesima [2652 n. 8, 269 n. 5].

Inquadramento

La disposizione in commento pone la regola generale concernente le disposizioni testamentarie lesive della legittima. Sui caratteri generali dell'azione di riduzione si rinvia al commento all'art. 553.

La riduzione va effettuata in modo da non alterare la proporzione voluta dal testatore fra tutte le disposizioni ridotte (Mengoni, 271).

Tutte le disposizioni testamentarie sono soggetti a riduzione, sebbene effettuate in remunerazione di servizi resi o secondo gli usi (Cass. n. 5775/1978). Per le disposizioni che determinino un peso incidente direttamente sulla legittima, e che sono conseguentemente nulle, e non riducibili, v. sub art. 549.

Gli atti di trasferimento di beni a favore del trustee di un trust istituito con atto tra vivi sono astrattamente assoggettabili all'azione di riduzione (Trib. Udine 17 agosto 2015, Il familiarista.it, Trib. Udine 2 febbraio 2016; Trib. Venezia 4 gennaio 2005, Il civilista, 2011, 10; Trib. Lucca 23 settembre 1997, Giur. it., 1999, 68).

Bibliografia

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