Codice Civile art. 554 - Riduzione delle disposizioni testamentarie.InquadramentoLa disposizione in commento pone la regola generale concernente le disposizioni testamentarie lesive della legittima. Sui caratteri generali dell'azione di riduzione si rinvia al commento all'art. 553. La riduzione va effettuata in modo da non alterare la proporzione voluta dal testatore fra tutte le disposizioni ridotte (Mengoni, 271). Tutte le disposizioni testamentarie sono soggetti a riduzione, sebbene effettuate in remunerazione di servizi resi o secondo gli usi (Cass. n. 5775/1978). Per le disposizioni che determinino un peso incidente direttamente sulla legittima, e che sono conseguentemente nulle, e non riducibili, v. sub art. 549. Gli atti di trasferimento di beni a favore del trustee di un trust istituito con atto tra vivi sono astrattamente assoggettabili all'azione di riduzione (Trib. Udine 17 agosto 2015, Il familiarista.it, Trib. Udine 2 febbraio 2016; Trib. Venezia 4 gennaio 2005, Il civilista, 2011, 10; Trib. Lucca 23 settembre 1997, Giur. it., 1999, 68). BibliografiaAmadio, Azione di riduzione e liberalità non donative (sulla legittima «per equivalente»), in Riv. dir. civ., 2009, I, 683; Andrini, Legittimari, in Enc. giur., XXXI, Roma, 1993; Azzariti-Martinez-Azzariti, Successioni per causa di morte e donazioni, Padova, 1973; Bianca, La famiglia. Le successioni, Milano, 2001; Bianca, Invariabilità delle quote di legittima: il nuovo corso della cassazione e suoi riflessi in tema di donazioni e legati in conto di legittima, in Riv. dir. civ. 2008, 211; Bonilini, Manuale di diritto ereditario e delle donazioni, Torino, 2006; Capozzi, Successioni e donazioni, Milano, 1983; Carnevali, Sull'azione di riduzione delle donazioni indirette che hanno leso la quota di legittima, Studi in onore di L. Mengoni, I, Milano, 1995; Ieva, La novella degli artt. 561 e 563 cod. civ.: brevissime note sugli scenari teorico-applicativi, in Riv. not. 2005, 943;Perego, I presupposti della nascita dei diritti di abitazione e di uso a favore del coniuge superstite, in Riv. dir. civ. 1980, 712; Tamburrino, Successione necessaria (dir. priv.), in Enc. dir., XLIII, Milano, 1990, 1348. |